Gli organizzatori dell’Australian Open si sono dimostrati durissimi per la prossima edizione del torneo. Chi non sarà completamente vaccinato contro il Covid-19 non potrà partecipare al primo Grande Slam della stagione. Ora, l’ATP si sta preparando per aiutare a far rispettare questa regola, arrivando a prevedere anche le peggiori situazioni possibili.
Secondo “L’Équipe”, è sorto il timore che alcuni giocatori possano cercare di falsificare i certificati di vaccinazione per aggirare il sistema ed essere idonei a giocare gli Australian Open.
L’ATP analizzerà accuratamente ogni certificato e se arriverà alla conclusione che ci sia qualche frode, una multa di 90 mila euro e una sospensione dai tornei ATP Tour e Challenger Tour fino a tre anni sarà la risposta.