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Caso Peng Shuai, i media cinesi postano foto sui social ma il mistero resta

Nella notte un giornalista cinese della Tv di Stato ha diffuso sui social delle foto di Peng Shuai, tennista di cui non si hanno più notizie dopo la denuncia di abusi sessuali (poi rimossa da internet) nei confronti di un ex vicepremier cinese. Nelle foto Peng Shuai appare serena, ma in molti sospetanno che questa sia una un’ulteriore mossa propagandistica del Governo cinese. Di certo il mistero sulla vicenda resta

In piena notte, tre foto e uno screenshot delle presunte ultime attività sui social di Peng Shuai hanno aggiunto altro mistero al caso della star del tennis cinese, a favore della quale si sta mobilitando il mondo intero, dalla Casa Bianca all’Onu. Mentre la Wta, l’associazione che gestisce il circuito professionistico globale del tennis femminile, ha minacciato di lasciare la Cina senza chiarimenti sulla sorte dell’atleta, di cui si sono perse da quasi tre settimane dopo la denuncia sugli abusi sessuali associata al movimento #MeToo in Cina, ma che potrebbe essere anche non del tutto sganciato dalle lotte politiche interne.

La foto sui social

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Shen Shiwei, un reporter della Cgtn, il canale internazionale della tv statale cinese Cctv, ha postato infatti su Twitter alcune immagini di Peng con l’augurio di “buon fine settimana” rilanciate su WeChat da un’amica della tennista, che nelle foto appare sorridente tra un gatto, un peluche di Kung-fu panda e un ritratto sullo sfondo con Winnie the Pooh. Una foto che però non fa luce sulla sua scomparsa: in molti infatti sospetanno che sia solo una mossa propagandistica della stampa legata al regime. Come la presunta mail di smentita degli abusi divulgata dalla China Global Television Network qualche giorno fa: “Buongiorno a tutti, qui è Peng Shuai. In merito a quanto pubblicato dal sito della Wta, il contenuto non è stato approvato né ha avuto il mio consenso per la pubblicazione. Le notizie contenute in quel comunicato, comprese le accuse di stupro non sono vere. Non sono scomparsa e non sono in pericolo. Sono semplicemente a casa e mi sto riposando, grazie mille per esservi preoccupati per me”. Una mail giudicata non attendibile, a partire dalla stessa WTA. Peng Shuai lo scorso 2 novembre aveva pubblicato le accuse di rapporti sessuali forzati contro Zhang Gaoli che è stato vicepremier della Cina dal 2013 al 2018. La piattaforma aveva poi provveduto a rimuovere i messaggi ma molti screenshot con le frasi della tennista erano già stati fatti da diversi utenti che li hanno poi rilanciati. Da quel momento della Peng non ci sono più notizie, nessuna comunicazione ufficiale e nessuna apparizione pubblica

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Prosegue intanto la mobilitazione internazionale a favore di Peng Shuai. Non solo il mondo del tennis, a partire dalla Wta e da decine di campionesse ed ex tenniste che si sono schierate per chiedere al Governo cinese di fare chiarezza sulla sorte di Peng Shuai. Tutto il mondo dello sport sta vivendo con apprensione il caso e anche le diplomazie si sono mosse, dalla Casa Bianca all’Onu. E l’Equipe, storico quotidiano sportivo francese, dedica la sua prima pagina alla tennista cinese, rilanciando l’hastag della mobilitazione: “Dov’è Peng Shuai”

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