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F1, Mazepin: “Io privilegiato? Mio padre era povero, sono qui per merito”

ROMA –La Formula 1 è uno sport per ricchi, in parte è vero, ma sono i poveri i veri appassionati“. Queste parole di Niki Lauda si rispecchiano in quelle di Nikita Mazepin che, in un’intervista alla rivista olandese Formule 1″, racconta la storia della propria famiglia e risponde a chi gli dà del “privilegiato”. “Non voglio fare il falso e né essere condizionato dai giudizi degli altri. Sono qui perché me lo merito e lascerò il Motorsport solo quando perderò la passione”, queste le sue parole. Il pilota della Haas poi aggiunge: “In pochissimi sanno che quando ero bambino la mia famiglia era ancora povera, come povero lo era mio padre. Tant’è che sua madre, per fagli un regalo di compleanno, ha dovuto aspettare due anni”.

Il regalo di papà Dmitry

Tempi lontani questi per la famiglia Mazepin, che nel frattempo si è arricchita in Russia grazie ai fertilizzanti, cha hanno portato la Uralkali a fatturare miliardi e a permettersi di finanziare proprio la Haas. Il padre di Nikita, Dmitry Mazepin, ha anche regalato a suo figlio un telaio nuovo di zecca: “Abbiamo risolto un problema serio – ha detto Mazepin senior in un’intervista alla rete russa Match TV” –. Nel 2021 un telaio è andato distrutto dopo un brutto incidente. Quello nuovo era destinato a Mick Schumacher e Nikita girava con quello vecchio, dando risultati diversi nei tempi. Però poi con il team abbiamo stretto un patto e ho dato il telaio nuovo a mio figlio”. Dmitry Mazepin non nasconde però le sue ambizioni per il futuro: “In passato abbiamo cercato di acquistare una scuderia (Force India nel 2018, ndr), ma il discorso non è chiuso e Nikita non c’entra niente. Vogliamo essere rappresentati in tutti i campionati, poi la ciliegina sulla torta sarebbe un posto in Formula 1. Vedremo nel 2022″


Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/formula-1


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