Andrew Wiggins, ala dei Golden State Warriors, rinuncia alla sua volontà di non sottoporsi al vaccino anti-Covid per giocare nelle partite casalinghe della sua squadra. Dieci giorni fa l’Nba aveva respinto la sua richiesta di esenzione per motivi religiosi e oggi, il suo allenatore Steve Kerr, il 26enne canadese si è finalmente vaccinato. Coach Kerr ha anche chiarito che ora tutti i suoi giocatori hanno la necessaria copertura e, Wiggins, potrà scendere in campo contro Porland.
Le imposizioni di New York
Secondo una decisione del Dipartimento della Salute di San Francisco, chiunque abbia più di 12 anni deve essere vaccinato per partecipare agli eventi indoor in città. Le normative sanitarie di New York impongono anche l’obbligo di vaccinazione per gli atleti e questo riguarda i giocatori dei Knicks e dei Brooklyn Nets, squadra in cui Kyrie Irving, che ha finora rifiutato di commentare la sua possibile vaccinazione, resta dunque al palo.