LOS ANGELES (Stati Uniti) – La scorsa settimana Kobe Bryant è stato inserito nella lista dei 75 giocatori più importanti della storia dell’Nba, ad oltre un anno dal quel fatale incidente le indagini proseguono. Vanessa Bryant è stata sottoposta a una deposizione, cun interrogatorio di una parte o di un testimone in un caso giudiziario, nell’ambito del processo legale della causa contro la contea di Los Angeles per la fuga di fotografie sulla scena dell’incidente di suo marito Kobe. E per la prima volta, la moglie del “Black Mamba” ha rivelato i dettagli di come ha appreso del tragico evento.
Il racconto
Un articolo di Ryan Young (Yahoo Sports) ha raccolto la testimonianza di Vanessa: “Era a casa con le sue due figlie più piccole quando un aiutante di famiglia ha bussato alla sua porta intorno alle 11.30. L’assistente ha detto che Kobe e Gianna erano stati coinvolti in un incidente in elicottero, ma che le prime notizie parlavano di cinque persone sopravvissute”. All’inizio, Vanessa pensava che Kobe e Gianna fossero vivi e aiutassero altre vittime. Tuttavia, ha provato a chiamarlo ed è allora che ha iniziato a vedere le notifiche della morte di Kobe sul suo telefono.
La tragica notizia
Secondo il rapporto Vanessa si è precipitata per cercare di raggiungere il luogo dell’incidente, inizialmente è andata in un aeroporto per prendere un elicottero, ma i funzionari non gli hanno permesso di volare a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Il Gm dei Lakers Rob Pelinka l’ha scortata alla stazione dello sceriffo di Malibu. Lì, ha detto, “nessuno ha risposto” alle sue domande su Kobe e Gianna fino a quando non ha ricevuto la drammatica notizia dallo sceriffo di L.A Alex Villanueva.