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Rivoluzione a Padova. Tanti, tantissimi saluti in terra patavina.
È difficile immaginare quale potrà essere il budget a disposizione per il prossimo anno, ma la volontà di continuare a fare pallavolo di alto livello rimane, in attesa di capire se arriverà davvero il blocco delle retrocessioni in SuperLega.
ha stilato un riassunto delle trattative partendo dalla domanda “ Il primo saluto sembra che sarà, dopo sette anni, quello di Valerio Baldovin che potrebbe lasciare la Kioene per diventare il nuovo allenatore di Vibo Valentia. E la scelta del suo sostituto sarà la prima mossa di mercato. Praticamente certa è invece la partenza di Dragan Travica per Perugia che lo ha scelto come sostituto di De Cecco, passato alla Lube. Anche qui nessun annuncio ufficiale, ma la cosa è già fatta.
Al capolinea anche l’avventura padovana di Hernandez che dovrebbe sbarcare in Brasile e di Ishikawa che sembra interessare Milano. Molto conteso è anche Alberto Polo, la cui cessione potrebbe portare nelle casse bianconere un discreto gruzzolo, un po’ quello che è successo per la cessione, seppur sofferta, del giovane libero Scanferla a Piacenza.
E allora con che squadra potrà giocare la prossima Kioene? Di certo sarà una squadra totalmente nuova dove potrebbe rimanere il solo Marco Volpato assieme a tanti giovani, italiani e stranieri. Qualche nome? Zoppellari e Milan potrebbero tornare all’ovile, così come Lazzaretto che tanto bene ha fatto a Porto Viro in questa stagione. Al posto di Polo potrebbe arrivare Lorenzo Cortesia in prestito da Trento, mentre appare più da decifrare la diagonale palleggiatore-opposto. Si punterà su Zoppellari o si cercherà un palleggiatore più esperto? Saitta è sempre stato un obiettivo ma anche qui Vibo sembra aver messo la sua ipoteca e Orduna potrebbe essere fuori portata.
Sul mercato straniero appare probabile un ritorno sulle università americane che potrebbero fornire giocatori interessanti a costi contenuti. Insomma una Kioene completamente nuova e diversa da quella vista quest’anno, in attesa di sapere cosa deciderà la Lega sull’eventuale blocco delle retrocessioni e soprattutto sul numero di squadre che parteciperanno alla prossima SuperLega.