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La Cina resta un orizzonte privilegiato per il mercato del volley femminile, e il rinvio di un anno delle Olimpiadi di Tokyo alza ulteriormente il livello della competizione anche per la prossima stagione. Tutte le giocatrici della nazionale, infatti, dovrebbero rimanere in patria per preparare al meglio l’appuntamento a cinque cerchi: tra loro anche la stella Zhu Ting, che però è in predicato di trasferirsi dal Tianjin Bohai Bank all’ambizioso Liaoning di Dalian.
Per quanto riguarda le straniere, lo stesso Tianjin sembra intenzionato a puntare su Lonneke Sloetjes – in uscita da Scandicci – insieme alla ceca Andrea Kossanyiova. E in Cina potrebbe arrivare anche un’altra protagonista del nostro campionato come Kaja Grobelna, che da Chieri si trasferirebbe a Shanghai insieme alla statunitense Jordan Larson, che in vista dei Giochi ha rinviato di un anno il suo addio alle competizioni.
Ma il bersaglio grosso delle formazioni cinesi è un altro: la schiacciatrice coreana Kim Yeon-Koung, corteggiata dal Beijing che dispone già della statunitense Dixon. Il Guangdong Evergrande dovrebbe confermare Dobriana Rabadzhieva, dopo la parentesi al Minas, e affiancarle la serba Ana Bjelica dall’Osasco. Infine il Liaoning potrebbe puntare come opposto su Hayley Spelman, quest’anno in Corea allo Hyundai Hillstate.