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Negli ultimi giorni ha suscitato grandi polemiche in Polonia una decisione della Corte Costituzionale, che ha decretato l’incostituzionalità del ricorso all’aborto anche in caso di gravi e irreversibili malformazioni al feto o malattie incurabili. In un paese che negli ultimi anni ha vissuto situazioni critiche sul fronte del rispetto dei diritti umani, la sentenza non è certo passata inosservata e ha provocato diffuse proteste e manifestazioni di massa, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia.
Alle proteste, in gran parte declinate al femminile, non si è sottratto neppure il mondo della pallavolo: diverse giocatrici della Tauron Liga sono scese in campo con il simbolo delle attiviste, un fulmine disegnato sulle braccia o sulle mani. Hanno aderito all’iniziativa, tra le altre, alcune atlete di DPD Legionovia, E.Leclerc Moya Radomka Radom e Volley Wroclaw e quasi tutta la squadra del Grot Budowlani Lodz: “ – ha spiegato Paulina Damaske – “.