Foto Luca Giuliani
Quando si ha la fortuna ed il piacere di vederlo giocare non si possono non notare quei famosissimi “occhi della tigre” di un atleta che non esce mai dal campo se non ha dato il 100% ma, soprattutto, non passano inosservati dei colpi degni della categoria superiore.
Stiamo parlando di Nicola Tiozzo, fresco vincitore della Coppa Italia di Serie A2 con la sua Olimpia Bergamo e che per molti addetti ai lavori fa parte della coppia di schiacciatori, insieme al suo compagno Dore Della Lunga, più forte di tutto il campionato.
Per il veneto classe ’93 è il secondo trofeo, la prima Coppa Italia l’ha vinta con Civita Castellana due anni fa sempre condotto da Coach Spanakis in panchina contro proprio la stessa Bergamo della quale oggi è il condottiero ed il beniamino del pubblico orobico.
Una finale al cardiopalma, il tabellino recita 112-107 i punti delle due squadre, cosa ha avuto in più l’Olimpia?
La tua seconda Coppa Italia, sono diverse tra di loro?
Una prestazione, la tua, al limite della perfezione: 20 punti, 54% in attacco, 53% di ricezione positiva e 38 di perfetta .. Quanto la volevi vincere?
Nel 2016 hai già tentato la strada della Superlega ora che sei più maturo, e se mi permetti anche migliorato su tanti aspetti tecnico – tattici, ci proveresti di nuovo?
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Forse non molti lo sanno ma appena riponi le scarpe e le ginocchiere indossi occhiali da sole e canotta e ti dedichi al beach volley. Per questa stagione estiva che progetti hai?
Guardando il tuo profilo facebook hai la foto di copertina in palestra e quella di profilo sulla sabbia. Il tuo primo amore qual è stato?
E ora che obiettivo ha Nicola Tiozzo?