(foto: Serena Campagnola)
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Si resta in attesa. Questa è la posizione ultima ribadita dal collettivo dei presidenti dei club durante l’ultima riunione di Lega, con i campionati nazionali in pausa. Da un lato la grave situazione sanitaria italiana e mondiale, dall’altro il senso di responsabilità di società che hanno oneri e doveri da portare avanti, come la Banca Valsabbina Millenium Brescia.
“ – puntualizza il direttore generale Emanuele Catania – “.
Chi ha rotto del tutto le righe sono però molte delle giocatrici straniere del nostro campionato; richiamate dalle rispettive federazioni piuttosto che dalle famiglie preoccupate, o per semplice timore di rimanere incastrate in una possibile chiusura di frontiere. Quest’ultimo il caso delle centrali della Banca Valsabbina Millenium Speech e Veltman; la statunitense e la canadese sono rientrate dall’oggi al domani nel loro paese, forse sulla scia dell’effetto domino che si è venuto a creare fra gli atleti di volley stranieri in Italia. “ – precisa Emanuele Catania – “.
E se si dovesse proseguire con il campionato? “ – replica Catania – “.
Cosa può influenzare il futuro di questa stagione? “ – prosegue il DG – “.
Non da meno sarebbero i temi da affrontare in caso di stop definitivo al campionato: “ Insomma un ginepraio in cui non è facile districarsi. ““.
Certo è che i club si aspettano che qualcuno più in alto dei singoli presidenti possa assumersi le responsabilità di dare indicazioni chiare e univoche, che sia il Governo, il Coni o la Federazione: “ – conclude il DG – “.