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Che Luca Tosatto fosse destinato a non restare uno qualunque lo si poteva evincere già dalla sua data di nascita: 9/3/93. Una curiosa combinazione numerica, forse sintomatica di quanto il nuovo opposto di Scanzo abbia nel dna l’obiettivo di lasciare il segno. Padovano di Silvelle, frazione di Trebaseleghe, punto di riferimento di consolidata tradizione pallavolistica, fino allo stop causato dal Covid stava trascinando Portomaggiore al comando del girone D (+ 8 su Bologna).
Giocatore potente, molto fisico e dal braccio pesante, nel pieno della maturità agonistica, ha declinato proposte provenienti dalla serie A per dire “sì” ai colori giallorossi: – attacca – .
A proposito di idee chiare, uno dei martelli più quotati in circolazione nel campionato cadetto (nel curriculum oltre all’esperienza ferrarese l’andirivieni proprio da Trebaseleghe, sodalizio in cui ha anche mosso i primi passi oltre ad un’annata a Motta di Livenza), fa intendere di essere arrivato nel posto giusto al momento giusto: “ – continua il 27enne veneto -,
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