Foto CEV
Di
Andrea Giani, head coach della Leo Shoes Modena e simbolo della cosidetta “Generazione di fenomeni” che portò nella bacheca dei successi italiani ben tre mondiali consecutivi, ha le idee chiare su chi posizionare nella sua di giocatori:
- Bas Van De Goor: considerato da tanti come il miglior giocatore olandese di tutti i tempi, campione olimpico ad Atlanta ’96 e MVP a Sydney 2000. Il suo soprannome? Michael Jordan della pallavolo, con 2.09 m di altezza.
- Karch Kiraly: attuale allenatore della nazionale femminile statunitense. Nel 2001 è stato insignito del titolo “Miglior giocatore di pallavolo del XX secolo” dalla Federazione Mondiale, insieme al nostro Lorenzo Bernardi. E’ stato l’unico, nella storia del volley, a vincere la medaglia d’oro olimpica sia nella pallavolo indoor che nel beach volley.
- Serginho Escadinha: il libero che vanta quattro medaglie olimpiche e due titoli mondiali, ha affrontato Giani sia in nazionale che nel suo passaggio a Piacenza (2004-2008).
- Lorenzo Bernardi: compagno di Andrea Giani e protagonista della “Generazione di fenomeni”, è stato eletto “Miglior giocatore di pallavolo del XX secolo” nel 2001. Detiene il record italiano di giocatore più scudettato ( 9 scudetti nella sua carriera).
- Bruninho: il palleggiatore uscente dalla Cucine Lube Civitanova, e capitano della nazionale brasiliana, ha vinto, nella scorsa stagione, la Coppa del Mondo per club, insieme alla squadra marchigiana, completando il suo palmarès.
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