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Torna in Italia dopo tre anni di esperienza all’estero che le hanno fruttato due scudetti e mezzo – anche quest’anno era prima con il suo Cannes fino allo stop dei campionati – e tanta esperienza internazionale che le tornerà utile in questa stagione, in cui sarà chiamata a far sognare ed emozionare il pubblico piemontese. Sto parlando di Noemi Signorile, nuova palleggiatrice della Bosca S.Bernardo Cuneo, pronta a riprendere un feeling con la Serie A che si era interrotto dopo l’esperienza a Busto Arsizio nel 2017 e un paio di stagioni tribolate, e a tornare carica di energie ed esperienza, inseguendo una maglia azzurra a cui ha dato del tu per molti anni.
Torna in Italia dopo tre anni e trova un campionato che nel frattempo è cresciuto, con le squadre italiane capaci di dominare anche in Europa. Che aspettative ha?
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Lei è ancora giovane, ma è una vera veterana sotto rete, visto che ha cominciato a calcare i taraflex già nella stagione 2005-2006. Ci sono tante differenze fra quella Noemi e quella che andremo ad ammirare a settembre?
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Foto Ufficio Stampa Bosca S.Bernardo Cuneo
Torniamo alla sua scelta di andare all’estero: una scelta sicuramente non facile, ma che ha dimostrato la sua grinta, la sua voglia, e le ha fatto mettere alle spalle un paio di stagioni complesse rilanciandola come atleta vincente e talentuosa.
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Cosa si porta dietro dai suoi tre anni a Bucarest e a Cannes?
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Nel maschile si dice che chi arriva dal campionato transalpino ha un forte imprinting sulla difesa e sui fondamentali di seconda linea. È così anche nel femminile?
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Lei è una delle giocatrici più social in assoluto, sia nei rapporti con i tifosi a fine partita che sui moderni mezzi di comunicazione. Come sarà l’anno prossimo con tutte le restrizioni proposte?
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Argomento nazionale: ha mai fatto un pensierino ad una nuova convocazione? Ha chiuso l’idea in un cassetto e non ci pensa più o spera che si possa riaprire?
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Pensando al suo ritorno in Italia e in chiave nazionale, c’è un qualche dettaglio tecnico su cui sente di dover migliorare o stupire per ambire alla maglia azzurra?
“ (la tesa al centro, n.d.r.) “.
E il mio augurio personale a Noemi, è che i suoi centrali possano divertirsi con lei la prossima stagione e che la aiutino a riconquistare la maglia azzurra a suon di attacchi!