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Il dossier consegnato dal Coni al Ministro dello Sport sul rischio della trasmissione del coronavirus nelle diverse discipline sportive allontana i tempi della ripresa per la pallavolo e, in generale, per gli sport di squadra anche nella “Fase 2“. Il documento realizzato dal Politecnico di Torino, dal titolo ““, prende in esame in oltre 400 pagine le 387 discipline sportive facenti capo al Coni, valutando per ciascuno vari fattori di rischio, dalla possibilità del contatto tra gli atleti all’eventuale utilizzo di dispositivi di protezione.
Ogni fattore è valutato con un punteggio da 0 a 4 e gli sport di squadra sono tutti nella fascia 2-4 (da rischio medio a elevato): secondo quanto riportato da e da altre testate il volley, insieme a basket, rugby, pugilato e squash, rientra addirittura nel livello di rischio più elevato. Tra i fattori che penalizzano la pallavolo, oltre alla possibilità di contatto (ad esempio in fase di muro) anche la vicinanza tra atleti e pubblico, l’ambiente chiuso in cui si disputano le gare, la dimensione e il numero degli spogliatoi.
Il Beach Volley, sempre secondo il quotidiano – il testo completo del dossier non è ancora disponibile -, è stato inserito nella fascia 2 e quindi considerato a rischio moderato, come la pallanuoto.
Il rapporto individua anche i protocolli di screening da applicare per ciascuna disciplina e le raccomandazioni elaborate dalla Federazione Medico Sportiva Italiana per la ripresa delle attività, i cui tempi e modi saranno comunque decisi dal Governo dopo l’esame del Comitato Tecnico-Scientifico. Per il momento, l’annuncio del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha rinviato al 18 maggio la ripartenza degli allenamenti per gli sport di squadra.