Vi avevamo già parlato dell’ipotesi cancellazione per il torneo di Wimbledon, il più antico evento della storia del tennis. A causa dell’emergenza coronavirus, anche il tennis come il resto degli sport, ha subito un brusco stop, ed oggi arriva la conferma della sospensione del terzo torneo del Grande Slam.
Giunto alla sua 134esima edizione, che si sarebbe disputata dal 29 giugno al 12 luglio di quest’anno, Wimbledon ha subito un ulteriore stop dalla seconda guerra mondiale, quando il torneo venne sospeso per tutto il periodo intercorso fra il 1940 e il 1945. La conferma arriva nella giornata di oggi, 1 Aprile: «Questa è una decisione che non abbiamo preso alla leggera», ha dichiarato Ian Hewitt, presidente dell’All England Club, deputato proprio all’organizzazione del torneo, «ma a seguito di una attenta e approfondita valutazione di tutti gli scenari possibili, riteniamo che cancellare il torneo di quest’anno sia la decisione più giusta».
Hewitt ha dichiarato come proprio l’eccezionalità della cancellazione, che si è verificata appunto solo in occasione dei due conflitti mondiali, ha reso la scelta di sospendere la competizione piuttosto ardua. «I nostri pensieri va a tutti coloro che sono colpiti da questi eventi senza precedenti», ha concluso.
Il terzo Slam è l’unico ad essere giocato su erba, e lo svolgimento è quindi rimandato alla prossima edizione del 2021.