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Tennis, denuncia Koolhof: “Per Us Open se moriamo è colpa nostra”

NEW YORK – “Forse dovrei iniziare a leggere meglio gli atti di rinuncia da ora in poi”. Il nuovo polverone sugli Us Open si alza sui social network. Il tennista olandese Wesley Koolhof ha infatti pubblicato sul proprio profilo Twitter un estratto del documento che l’organizzazione dello slam statunitense sta facendo firmare ai giocatori che prenderanno parte al torneo. Stando a quanto si legge nel testo, l’organizzazione chiede ai giocatori di dichiararsi consapevoli dei rischi connessi alla partecipazione agli Us Open durante la pandemia da coronavirus. Tra i potenziali rischi indicati, oltre ai problemi respiratori e alla potenziale trasmissione del virus a familiari e amici, figura anche il termine “morte”.Tennis


Fonte: http://www.repubblica.it/rss/sport/rss2.0.xml


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