Prajnesh Gunneswaran nella foto
Prajnesh Gunneswaran, attuale numero 132 del ranking ATP in singolare e n.2 d’India (il 1° è Sumit Nagal, n.127), ha rilasciato un’intervista nella quale ha trattato l’argomento più in voga del momento, ossia il difficile momento dal punto di vista economico per tutti i giocatori fuori dalla Top-100 in questo periodo di stop del circuito a causa dell’emergenza Coronavirus: “Non posso fare un calcolo esatto sulle mancate entrate in questo periodo di inattività. Non dobbiamo affrontare spese di viaggio e questo non è altro che un bene per tutti noi, però l’impatto economico è comunque piuttosto forte su tutti i tennisti fuori dalla Top-100. Penso, ad esempio, a tutti coloro che hanno un contratto annuale con l’allenatore o altri membri del team e, in questa situazione, sono costretti a pagarli pur non avendo modo di allenarsi. La situazione del tennis in India è molto complicata: solo io e Sumit Nagal siamo tra i primi 150 del mondo, mentre da Ramkumar Ramanathan in giù le cose si fanno ancora più difficili perché i guadagni sono davvero bassi. In questo periodo i tennisti non possono lavorare e stanno perdendo del tempo che potrebbe servire per allenarsi e migliorarsi, c’è bisogno di un sistema che aiuti tutti coloro in difficoltà“.