MADRID – “Non spetta a me parlare di pronostici sportivi ma ritengo che il campionato sia ancora aperto nonostante i 50 punti di distacco di Marquez da un meraviglioso Quartararo”. Carmelo Ezpeleta, CEO della Dorna, dopo i primi due Gran Premi della stagione svoltisi a Jerez, resta convinto che la battaglia per il Motomondiale 2020 di MotoGP non sia affatto chiusa.
Misure rispettate
Il numero uno del Circus a due ruote, come riporta As.com, è contento di come sia iniziata questa travagliata stagione che vedrà, complessivamente, 13 gare compresse in 18 settimane: “I primi due sono andati meravigliosamente e sono la dimostrazione che la MotoGP può lavorare in ogni condizione e in ogni luogo“.
Proprio sulle misure adottate nel paddock, Ezpeleta alza la voce: “Ho sentito che c’è stato chi non ha rispettato i protocolli e le misure di sicurezza: sono solo bugie e falsità. C’erano persone che monitoravano e non è successo nulla“.
L’infortunio di Marc Marquez ha un po’ cambiato le carte in tavola di questo inizio di stagione: “Abbiamo visto tutti cosa è accaduto a Marc ma, nonostante tutto, lui ci ha provato venendo a Jerez. Come detto nonostante i 50 punti di distacco, ritengo che il mondiale sia aperto” continua il CEO della Dorna.
Un recupero che potrebbe essere favorito dall’aggiunta di tre ulteriori Gran Premi: “Non so ancora cosa accadrà con Thailandia, Malesia e Argentina, perché tutto può succedere. C’è tempo fino a venerdì per decidere” conclude Ezpeleta.