IMOLA – Super Lewis Hamilton anche in una gara che sembrava essersi messa male. Il fuoriclasse della Mercedes è aiutato dalla fortuna ma con gran merito vince il Gran Premio dell’Emilia Romagna di Formula 1. A Imola beffa atroce per Max Verstappen, che è costretto a ritirarsi mentre era secondo per via dello scoppio di una gomma a causa di un detrito: è Bottas a salire sul podio in seconda posizione, terzo posto invece per uno strepitoso Daniel Ricciardo su Renault. Al termine di una girandola di emozioni, Charles Leclerc deve accontentarsi della quinta posizione, superato negli ultimi giri da Daniil Kvyat. Male, invece, la Ferrari per quanto riguarda Sebastian Vettel: quando il tedesco sembrava avere un gran passo, un errore dai box in un pit stop lo costringe alla tredicesima piazza finale.
Gara strepitosa a Imola
Una gara che si prospettava come povera di sorpassi e di emozioni regala invece tantissimi colpi di scena. Nella prima metà c’è il capolavoro di Lewis Hamilton, che dopo i pit stop di Verstappen e Bottas si ritrova in testa e con la gomma più usurata continua a spingere senza sosta fino a totalizzare un vantaggio tale da rientrare davanti dopo la sosta. Ad aiutarlo, però, c’è anche l’incidente di Ocon che consente al sei volte campione del mondo di effettuare il pit stop in regime di virtual safety car. Assolo per la vittoria del britannico, mentre alle sue spalle si consuma la battaglia tra Verstappen e Bottas. Il primo, dopo aver superato in pista il finlandese, finisce fuori gioco per via dello sfortunatissimo scoppio di una gomma a causa di un detrito. E’ dunque doppietta della Mercedes al traguardo, mentre è dietro che si accende la lotta per il terzo gradino del podio. La safety car entra in pista per via del brutto errore di Russell e Perez, in quel momento terzo, viene richiamato ai box. Una scelta che non paga, visto che con gomma fresca non fa la differenza. E’ così Ricciardo a trovare il secondo podio stagionale, alle sue spalle Kvyat sorprende Leclerc e lo costringe alla quinta posizione. Soltanto tredicesimo, invece, Sebastian Vettel: questa volta il tedesco era stato protagonista di una bella gara e sono stati i meccanici ai box a rovinargliela con una sosta da 13 secondi.