JEREZ – Valentino Rossi scrive un piccolo pezzo di storia a Jerez conquistando il terzo gradino del podio nel Gran Premio di Andalusia di MotoGP. Il ‘Dottore’ è raggiante per questo risultato raggiunto a 41 anni compiuti: “Sono molto contento di essere tornato sul podio, non è paragonabile a una vittoria ma è molto simile”, spiega il pilota italiano della Yamaha, strepitoso nella gestione delle gomme e capace di conquistare il podio numero 235 in carriera sommando tutte le classi: “Sono davvero molto felice – ha proseguito il pilota di Tavullia – è passato tanto tempo dall’ultimo podio e veniamo da un periodo negativo con brutti risultati. In questo weekend abbiamo iniziato a lavorare in maniera differente e di questo ne sono felice perché con il team abbiamo fatto un ottimo lavoro”.
Il commento del pilota della Yamaha
Soltanto un Maverick Vinales più fresco riesce a soffiargli nel finale la seconda piazza, ma il pilota pesarese può comunque festeggiare questo terzo posto nell’intervista rilasciata a Sky Sport in cui ha lanciato anche una stoccata alla casa di Iwata: “Perché ho fatto così tanta fatica ad avere una moto più vicina alle mie qualità? Molto semplice. In Yamaha hanno Vinales e Quartararo che vanno fortissimo. Io ho 41 anni e mi dicono ‘impara’. Ho bisogno di persone che credano in me e che lavorino. Quando scendo dalla moto sono un pilota molto preciso che dà buone indicazioni. Il GP scorso così come gran parte del 2019 è stato troppo brutto per essere vero: sarò anche vecchio e c’è sicuramente qualcuno che va più veloce di me ma la moto che ho guidato fino a domenica scorsa non era la mia”.