Dopo sette mesi di progettazione e lavori, il designer polacco Pawel Breshke Czyzewski ha mostrato la sua creazione. Sulla piattaforma Behance, l’artista ha pubblicato i rendering della sua personale supercar: la Ferrari F42. Il bolide del futuro, ma con radici ben salde al passato della Casa di Maranello.
Il nome non è un caso
Il progetto ha impiegato sette mesi per venire alla luce: l’intento di Czyzewski era quello di mostrare come potrebbe essere una vettura Ferrari se il team del Cavallino avesse piena libertà per creare qualcosa di “selvaggio”. Ma doveva essere anche una sorta di omaggio alla F40 (e qui il nome del concept non può essere un caso), senza dimenticare altri modelli storici del Marchio.
Un concept selvaggio
L’aerodinamica è il concetto chiave del progetto: lo si intuisce dalla grande apertura sul cofano, per gestire al meglio il flusso d’aria. Sempre nella zona anteriore, dominano i sottili fari a LED che quasi si uniscono al centro del paraurti. Presenti anche bordi d’aspirazione in fibra di carbonio e uno splitter dello stesso materiale. Le prese d’aria laterali e le minigonne (anch’esse in carbonio) conferiscono alla supercar un aspetto aggressivo e dinamico, da vettura pronta a sfrecciare in pista e su strada. A quest’ultimo aspetto contribuisce anche la zona posteriore, caratterizzata dall’alettone e il grande diffusore, entrambi direttamente ispirati alla mitica F40.
Le linee sinuose ben si sposano con i tre colori classici della carrozzeria Ferrari, rosso, giallo e grigio. Ispirarsi alle supercar del passato per progettare le auto “selvagge” del futuro: Ferrari F42 riesce perfettamente nell’intento.