Soddisfazione in casa Ducati Motor Holding: quello appena concluso è stato un anno di conferme e rafforzamenti per la Casa di Borgo Panigale , che ha chiuso con un bilancio di 53.183 moto vendute in tutto il mondo. Migliorato il numero di vendite dell’anno precedente di 53.004 unità. La è una delle moto più desiderate dai fan e lo confermano i dati: 8.304 unità vendute, per una quota di mercato del 25%. L’Hypermotard 950 e il Diavel 1260 hanno raggiunto rispettivamente le 4.472 e 3.129 moto vendute. Bene anche il comparto multistrada con un totale di 12.160 moto consegnate ha registrato un incremento del 3% rispetto al 2018. L’Italia si conferma il primo mercato a livello globale per Ducati con 9.474 moto vendute e un +3% rispetto al 2018. Vendite in crescita anche in Francia (+8%), Spagna (+10%), Cina (+12%) e Brasile (+20%).
Le vendite 2019 confermano per Ducati un rafforzamento nella fascia premium del mercato delle due ruote.
Domenicali: “Siamo sulla strada giusta”
Amministratore delegato di Ducati Motor Holding, ha commentato con soddisfazione i dati di vendita ottenuti nel 2019. “Lavoriamo perché Ducati diventi il marchio motociclistico più desiderato al mondo – commenta Domenicali – il 2019 è stato un anno impegnativo ma anche gratificante. i risultati che stiamo ottenendo, lo sviluppo della gamma e le risposte del mercato, confermano che siamo sulla strada giusta. Oggi, sul mercato globale, una supersportiva su quattro è una Panigale e i contenuti tecnici che abbiamo trasferito nella gamma 2020 della V4 dalla versione R e dalla nostra esperienza sportiva, confermano questa moto come riferimento della sua categoria. Inoltre, il portafoglio ordini del nuovo Streetfighter V4, in consegna a partire da marzo 2020, ha già superato le 1.700 moto.”
2019 has been a good year! Many thanks to all the fans and supporter of this magic brand and to all our employees, riders, supplier and dealer. We are working every day to take the brand in the future, with its unique combination of Style, sophistication and performance.
— Claudio Domenicali (@domenicaliC)