Se hai qualcosa di tecnologicamente avanzato da mostrare al mondo, è al Consumer Electronics Show della scintillante Las Vegas che devi alzare i veli. Una regola che, a quanto pare, vale anche per le moto; così, tra device di ultima generazione, ultimi ritrovati della domotica e sofisticate quanto inquietanti intelligenze artificiali, ha deciso di svelare ufficialmente la sua Hypersport HS, sportiva motorizzata a elettroni (il cui arrivo sul mercato è previsto nel 2021), che punta forte su due elementi: estetica e contenuti tecnologici.
SÌ, PERCHÉ DICIAMOLO, ancora in cerca di una propria identità stilistica, ad oggi le elettriche non è che siano tutte delle “miss da passerella”. E in uno scenario a tratti desolante, l’arrivo di una moto bella – perché questa Damon Hypersport HS, nonostante le molte “citazioni”, brutta non è – si fa notare. Qui i designer hanno con tutta evidenza cercato di riproporre i canoni estetici delle sportive tradizionali: una strada non particolarmente coraggiosa, se ad esempio la si confronta con l’ardita , ma efficace. Il design, elegante e sportivo, è di quelli che attirano lo sguardo.
TECNOLOGICAMENTE PARLANDO, la partita si gioca su 3 piani differenti: quello della meccanica, quello dell’ergonomia variabile e quello dell’inter-connettività con l’ambiente circostante. Partendo dal primo, il motore elettrico che equipaggia la Damon Hypersport HS è alimentato da un pacco batterie da 21,5 kWh, che dovrebbe consentire una percorrenza intorno ai 250 km ad una velocità di 110 km/h. La potenza massima, invece, dovrebbe superare i 200 CV. La possibilità di modificare la posizione di guida sfrutta un meccanismo che consente di variare l’altezza del manubrio, delle pedane e della sella, per un’azione più sportiva o maggiormente indirizzata al comfort.
MOLTO PIÙ INTERESSANTI le soluzioni che adoperano il sistema “CoPilot”, in grado, secondo il produttore, di sfruttare una serie di sensori e telecamere per avvisare il pilota di pericoli e situazioni potenzialmente critiche attraverso segnali luminosi e leggere vibrazioni al manubrio. In pratica, quel che succede già nel mondo auto con gli ADAS. Inoltre, si accenna alla possibilità di usare una scheda dati 4G per accumulare su un cloud informazioni che dovrebbero consentire alla moto (attraverso una centralina avanzata) di migliorare prestazioni e resa in base agli input ricevuti. Fantascienza? In attesa di saperne di più, ecco i prezzi previsti per le due versioni della Hypersport HS già in preordine sul sito a fronte di un versamento, rispettivamente, di 100 e 1.000 dollari di deposito: 24.995 dollari per la Hypersport HS e 39.995 dollari per la Hypersport Premier.