LA ROCHELLE – Giornata campale per il Tour, anche se oggi non si correrà. Negli hotel delle squadre, concentrati intorno a La Rochelle, e via email a tutti i corridori arriveranno gli esiti dei tamponi anti-Covid ai quali ognuno dei rimasti in gara deve obbligatoriamente sottoporsi. Oltre agli atleti, devono essere testati anche i membri degli staff delle 22 squadre, in tutto circa 650 persone. C’è però una novità importante. Il Tour ha predisposto una sorta di secondo giro di test per colori i quali dovessero essere trovati positivi al Covid. Questa seconda tornata, quasi fossero delle controanalisi, verrà effettuata entro martedì mattina e i risultati saranno disponibili prima delle 10. In questo modo verrebbero evitati con buone probabilità di successo i casi di falsi positivi, un fatto accaduto di recente a diversi corridori, tra i quali Leonardo Basso e il canadese Hugo Houle, quest’ultimo in corsa al Tour con la maglia della Astana. Una tutela per i corridori, ostaggio nelle giornate pirenaiche delle manifestazioni d’affetto troppo ravvicinate dei tifosi, buona parte dei quali privi di mascherina, o con mascherine indossate nel modo sbagliato. Loro, i corridori, sono molto attenti: prima del via indossano mascherine che poi vengono ritirate da un addetto e deposte in un grande sacco. Dopo il traguardo gli uomini dei team porgono altre mascherine agli atleti, che quindi non affrontano un metro di strada extra-corsa privi di protezione. Anche sul palco delle premiazioni grande attenzione. Primoz Roglic ha indossato da solo la maglia gialla, una prassi divenuta indispensabile.Ciclismo
in Bike
Ciclismo, Tour e tamponi: solo martedì i risultati dei test
Tagcloud: