Foto Consar Ravenna
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Come nella stagione scorsa, e come sempre finora in tutti i precedenti giocati in Ciociaria, la Consar sbanca Veroli, e nello scontro diretto contro la Banca Popolare Frusinate, conquista i primi tre importanti punti della sua stagione, sfoggiando un Ter Horst siderale (28 punti e 58% in attacco), che porta a casa il riconoscimento dell’MVP, una buona pallavolo, come predica coach Bonitta, un Lavia, lanciato nello starting six, subito efficace e anche una giusta dose di carattere, quello che è servito per acciuffare un secondo set che sembrava perso. E dalla panchina arriva un valore aggiunto importante nei giocatori utilizzati a gara in corso. Un successo bello e meritato, quello della Consar, che aumenta l’entusiasmo in vista delle prossime due gare casalinghe contro Milano (7 novembre) e Modena (10 novembre).
I sestetti Coach Bonitta cambia un elemento rispetto allo starting six con Trento, inserendo Lavia al posto di Recine. In casa Sora coach Colucci mantiene il sestetto che in settimana si è arreso alla Lube.
La cronaca del match Lucida e determinata, la Consar entra subito in gara e conquista bene il primo set, che la vede sempre in vantaggio, piazzando l’accelerata decisiva dal 6 pari, con un break di 4 punti (6-10), che i padroni di casa non riescono ad annullare, anche perché Vernon-Evans si fa sentire al servizio, e Ter Horst con 8 punti è il terminale di un attacco che chiude questo parziale col 57%.
Il sestetto di Colucci, con Fey al posto di Branimir Grozdanov, si scuote nel secondo set e passa a condurre sul 4-2 ma la Consar ha la giusta reazione, aggancia la parità a quota 6 e poi rimette la testa avanti (7-8). Si procede punto a punto, nel più assoluto equilibrio. E’ Sora a strappare dal 14 pari con un mini-break di tre punti, col turno di Miskevich al servizio, che mette in difficoltà la ricezione ravennate, e con un buon muro. La Consar prova a risalire la corrente e con un ace di Vernon-Evans ritrova la parità a quota 20. Nuovo vantaggio Sora (22-20) e nuova parità (22-22) con un attacco fuori di Joao Rafael. L’appassionante finale è risolto dalla Consar che annulla tre set ball ai padroni di casa e poi con Vernon-Evans (8 punti e 58% in attacco) chiude al secondo set ball.
E’ feroce Sora al rientro in campo e all’inizio del terzo set stampa subito un 5-0. La Consar, però, partita con Bortolozzo al posto di Cortesia, si riaccende (entra Cavuto al posto di Vernon-Evans) e aggancia a quota 6 i padroni di casa, grazie ad un efficace turno al servizio di Bortolozzo, e trova il vantaggio con uno scatenato Ter Horst (10-11). La Consar si porta anche sul +3 (10-3) con Lavia e Bortolozzo, salvo però essere raggiunta sul 13 pari e di nuovo sorpassata: l’accelerazione della Globo questa volta è potente e per la Consar, calata in ricezione e in attacco, non c’è possibilità di rientrare.
La Consar parte a tutta nel quarto set (1-4) e torna spumeggiante, volando fino al 9-17. Qui un piccolo calo di tensione fa coraggio alla Globo che prova la rimonta. I padroni di casa risalgono fino al -4 (15-19): il time-out di Bonitta sortisce effetto. Saitta e compagni volano a conquistare il set e la prima importantissima vittoria della loro SuperLega.
Il commento del coach – spiega Marco Bonitta –
Il tabellino
Sora-Ravenna 1-3(16-25, 27-29, 25-18, 17-25)
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 5, Miskevich 15, Caneschi 9, Di Martino 2, B. Grozdanov 1, Joao Rafael 17, Sorgente (lib.), Alfieri, Fey 6, Mauti (lib.). Ne: Van Tilburg, Scopelliti, Battaglia. All.: Colucci.
CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Vernon Evans 17, Cortesia 2, Alonso 3, Ter Horst 28, Lavia 13, Kovacic (lib), A. Grozdanov 1, Bortolozzo 4, Cavuto. Ne: Stefani, Martinelli, Recine, Marchini (lib.). All.: Bonitta. ARBITRI: Pozzato di Bolzano e Canessa di Bari
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