Foto: Roma Volley Group
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Il derby del Lazio è giallorosso. La Roma Volley al termine di una maratona durata 2 ore e 15′ conquista il match con Tuscania, una partita infinita, bella, tirata, appassionante, davanti a un PalaHoney carico.
Un 3-2 di quelli pieni di adrenalina e di alto contenuto tecnico. Una gran bella partita che la squadra di Mauro Budani ha avuto il merito di portarsi a casa, una gara completamente diversa da quella di Modica con i romani che hanno fatto vedere tutto il repertorio, bene a muro (10 totali), in ricezione (62%) e contrattacco (47%), ma l’ago della bilancia è stata la battuta, che nella buona e nella cattiva sorte ha fatto cambiare il match. Infatti nel primo, terzo e quinto i romani hanno messo in grande difficoltà la ricezione avversaria. Roma ha fatto di necessità, virtù. Infatti senza Calarco, a casa per influenza, Rossi ha giocato nel ruolo di opposto con Mandolini a banda. E proprio loro sono risultati i migliori in campo rispettivamente con 30 e 18 palloni messi a terra, Rossi si è caricato la squadra sulle spalle, coadiuvato da Enrico Zappoli che ha dato equilibrio.
Bene anche i centrali e Sperotto, unico neo il quarto set. Sul 20-16 a Roma hanno tremato le mani, ha preso un parziale di 5-0. Poi ha avuto anche un match point sul 24-23, ma non ha chiuso (ai vantaggi 25-27). Nel quinto non c’è stata storia. Al termine del girone di andata Roma è quarta con 18 punti, in zona playoff.
L’analisi del tecnico Mauro Budani: