Thomas Fabbiano: “Ho fatto la mia partita senza pensare troppo a come giocava lui. Sono molto soddisfatto. Contro Bublik dovrò stare attento perché lui è capace di tirare vincenti da ogni parte del campo”.
Matteo Berrettini: “Adesso sto bene, ho recuperato completamente: all’inizio degli allenamenti a New York, lo ammetto, c’era ancora qualche suggestione, qualche reminiscenza, ma è tutto dietro le spalle.
Ho imparato la lezione, a volte servono gli schiaffi per avere un’impennata. La sconfitta con Roger, amarissima, mi ha insegnato che devo ripartire ancora più forte e ancora più convinto: la risposta alle mie certezze passa attraverso un grande torneo”