Dopo il grande successo agli US Open Matteo Berrettini è già entrato nella storia del tennis italiano. Oltre alle ottime performance offerte sul campo da gioco, infatti, il tennista romano è diventato il più giovane italiano di sempre a disputare una semifinale agli US Open nell’era Open. Prima di lui il record era detenuto da Corrado Barrazzutti, che riuscì ad arrivare in semifinale a Flushing Meadows nel 1977, all’età di 24 anni, quando venne battuto da Jimmy Connors.
Se prendiamo in considerazione tutti e quattro gli Slam, invece, il più giovane italiano è ancora Adriano Panatta, che riuscì a disputare la semifinale del Roland Garros a soli 22 anni e 10 mesi nel 1973.
Da Federer a Gerulaitis: i tennisti che hanno disputato la prima semifinale slam a soli 23 anni
Noi di SuperNews abbiamo raccolto i dati relativi ai tennisti Under 23 che sono riusciti a disputare almeno una semifinale Slam in carriera dall’inizio dell’era Open, ovvero dal 1968. In base a quanto emerso, possiamo affermare come Berrettini si sia già conquistato un posto tra i grandi del tennis mondiale. Anche Roger Federer, con le dovute proporzioni, ha disputato la prima semifinale degli US Open nel 2004 a 23 anni, riuscendo poi a vincere il torneo nella stessa edizione. Guardando un po’ più indietro negli anni troviamo Guillermo Vilas, che a 23 anni disputò la sua prima semifinale Slam al Roland Garros nel 1975, oppure ancora Vitas Gerulaitis, anche lui semifinalista (e poi vincitore) agli Australian Open del 1977 a 23 anni.
L’attuale numero 1 del mondo, Novak Djokovic, ha invece disputato le prime semifinali slam a soli 20 anni nel 2007: Roland Garros, Wimbledon e poi US Open nello stesso anno.
Inoltre abbiamo anche cercato il tennista più giovane di sempre a disputare una semifinale nell’era Open. Il primo nome ad emergere è quello di Michael Chang, che a soli 17 anni riuscì non solo ad arrivare in semifinale, ma a vincere il Roland Garros nel 1989. Segue poi ovviamente Bjorn Borg, nome storico di questo sport, che a soli 18 anni giocò la semifinale del Roland Garros nel 1974 riuscendo poi anche a conquistare il titolo. Spuntano poi anche i nomi di altri predestinati, come Mats Wilander e Boris Becker, che giocarono rispettivamente la semifinale del Roland Garros nel 1982 e di Wimbledon nel 1985.
Due trofei Atp 250 ed una semifinale slam: il 2019 da sogno di Matteo Berrettini
Quella del 2019 è stata fin qui una stagione memorabile per Matteo. Oltre alla già citata semifinale agli US Open persa contro Rafael Nadal, il tennista italiano già ad aprile si era messo in mostra per la vittoria degli Hungarian Open, ATP 250 su terra rossa, ed a luglio per la vittoria della Mercedes Cup 2019, ovvero il torneo ATP 250 sull’erba di Stoccarda che si è disputato a giugno. Un mese dopo Berrettini aveva ancora fatto parlare di sé per il suo cammino a Wimbledon, interrotto da Roger Federer negli ottavi di finale.
Attualmente Berrettini occupa la tredicesima posizione della classifica ATP, dopo una stagione da urlo che ancora non si è conclusa. Il classe 96, infatti, è a soli 20 punti dalla prima posizione buona, l’ottava per la precisione, per disputare le ATP Finals. Non è dunque un traguardo irraggiungibile, soprattutto se si considera anche che Djokovic, attualmente al comando di questa mini classifica, è in dubbio per i problemi alla spalla che lo hanno costretto al ritiro dagli US Open.