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(WC) JANNIK SINNER – (6) MIKHAIL KUKUSHKIN, quarto incontro sul Centre Court a partire dalle 10.00 italiane (dopo Travaglia-Mannarino)
Primo turno Atp 250 San Pietroburgo 2019 (cemento indoor)
Sinner affronta Kukushkin nel match d’esordio dell’Atp San Pietroburgo
Il nativo di San Candido (classe 2001, n°128 del ranking Atp), dopo esser entrato nel main draw del 250 russo tramite una wild card, se la vedrà al primo turno contro il kazako Mikhail Kukushkin (classe 1987, n.57). Nessun precedente tra i due, indi assisteremo al loro primo head to head.
Sinner ha iniziato il 2019 ricevendo una wild card nel Challenger di Bergamo (cemento indoor) e, contro ogni pronostico, riesce ad ottenere il suo primo titolo a livello professionistico sconfiggendo nell’ultimo atto il connazionale Roberto Marcora. Riceve un’altra wild card per l’Itf di Trento (sempre sul veloce al coperto) e anche qui arriva la vittoria del torneo, battendo in finale il tedesco Jeremy Jahn.
Il terzo titolo consecutivo del giovanissimo italiano arriva nell’Itf di Santa Margherita di Pula (sul rosso) e nell’incontro conclusivo ha avuto la meglio sul connazionale Andrea Pellegrino. Arriva poi un ko all’esordio nel Challenger di Alicante contro il classe 2003 spagnolo Carlos Alcaraz Garfia (di cui sentiremo ancora parlare) e nel secondo turno di quello di Barletta (sconfitto dal connazionale Andrea Arnaboldi).
Partecipa dunque al suo primo torneo Atp a Budapest, dove da lucky loser vince anche il suo primo incontro a livello di circuito maggiore prima di cedere al serbo Laslo Djere; in seguito raggiunge un’altra finale al Challenger di Ostrava ma la perde contro il polacco Kamil Majchrzak, a cui segue il secondo turno raggiunto nel Masters 1000 di Roma (tramite WC) e la battuta d’arresto all’esordio a Lione. Su erba entra nel main draw a ‘s-Hertogenbosch e perde all’esordio, non qualificandosi poi ad Halle e a Wimbledon.
Raggiunge poi il secondo turno ad Umago (terra battuta) e poi torna a giocare sul cemento nel Challenger di Binghamton, dove si ferma al terzo turno, per poi ottenere il quarto titolo dell’anno (secondo nei Challenger) a Lexington, dove ha la meglio in finale sull’australiano Alex Bolt. Ottiene poi un secondo turno in quello di Aptos e si qualifica per l’US Open, dove perde senza sfigurare contro lo svizzero Stan Wawrinka.
Il nativo di Volgograd, invece, ha cominciato l’anno direttamente all’Australian Open ed ha subito un ko subito al primo turno. Raggiunge poi due secondi turni a Sofia e Rotterdam, prima di raggiungere la finale di Marsiglia (battuto dal greco Stefanos Tsitsipas); seguono due primi turni nei 1000 di Indian Wells e Miami, intramezzati dalla conquista dell’ultimo atto nel Challenger di Phoenix (superato da un altro azzurro, Matteo Berrettini). Con l’inizio della stagione su terra battuti i risultati peggiorano: secondo turno nel 1000 di Montecarlo e poi cinque sconfitte consecutive all’esordio (Budapest, Estoril e nei 1000 di Madrid, Roma e Roland Garros).
Sui campi verdi ottiene un secondo turno a ‘s-Hertogenbosch, due sconfitte all’esordio al Queen’s ed a Eastbourne ed il quarto turno nei Championships. Torna quindi a giocare sui campi “veloci” a Los Cabos, raggiungendo i quarti di finale, perdendo poi al primo turno nel 1000 di Montréal e al secondo in quello di Cincinnati e nello Slam statunitense.
Sinner – Kukushkin: i precedenti
Confronto inedito
Sinner-Kukushkin, dove seguire il match
Il torneo è visibile in diretta esclusiva su Supertennis, canale 64 del digitale terrestre e 224 del bouquet di Sky. Inoltre ci sarà la possibilità di seguirlo in diretta streaming sulla pagina Facebook di Supertennis.