Scritto da Massimo Giletti
@ nadaluberalles (#2442341)
In un paio di circostanze in cui tutti ti attaccavano ti ho difeso… qualche post sugli US Open credo….beh ora capisco perché tutti ti attaccavano… spero sia un troll altrimenti non ci capisci niente ma davvero niente di tennis….
Nah, di tennis ne capisco abbastanza.
Mi ricordo che hai scritto un post in cui ti dicevi interessato al discorso che facevo sulle palle flat di Berrettini e sul suo stile di gioco. Per cui se non ne capisco, anche tu non ne capisci, difendendomi allora, a rigor di logica. E se non ne capisci non puoi giudicare se gli altri ne capiscono.
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Molto più semplicemente, come tutti i tifosi, ve la prendete quando pensate che attaccano il vostro idolo. Il che è un errore che compite in tanti qui dentro. Io mi sono pure scocciato, ormai, di ripetervi di andarvi a guardare quanti allenatori hanno cambiato Federer e Djokovic, e di confrontare il gioco di un tennista con uno e con l’altro allenatore per capire quale sia l’apporto concreto che aggiunge. Ovviamente per farlo bisogna capirne un poco di tennis.
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Ho pure argomentato in 5-6 post perché ritengo che la programmazione di queste due settimane, facciamo anche 3, sia stata pessima.
Perdonami ma non leggo nessuna argomentazione convincente, se mai ne viene scritta una, dall’altra parte.
E per la cronaca l’ho criticata perché vorrei vedere Sinner più forte e più vincente. E non credo che con Piatti possa diventarlo, Magari c’arriva “nonostante” Piatti in 4-5 anni. E perché non dovrebbe cambiare allenatore e quindi migliorarsi e di conseguenza arrivarci prima? Il discorso che fanno in molti qui dentro sul tot carburante, che deve andare piano, che deve gareggiare con i più forti, sono tutti miti che vi siete costruiti. Il tennis, non io, vi dimostra che non è vero in principio, che molti sono diventati campioni presto e lo sono stati per tutta la carriera. E’ anche vero il contrario. Questo dimostra che esiste la possibilità di essere campioni da giovani, perché Sinner non dovrebbe provarci? Ah, già, deve fare la gavetta, come Hingis, o Becker, o Chang immagino.. 😉
Il vostro discorso di carriera a somma zero, per cui se vinci subito non vincerai dopo, o se giochi in un torneo sei stanco la settimana prrossima sono palesemente falsi, perché basta seguire le partite di tennis e i giocatori internazionali per 2 settimane per rendersi conto che non è vero, come ho già scritto portando gli esempi di de minaur e Medvedev. Ma voi seguite prevalentemente il tennis italiano (dove sono 40 anni che non ci sono giocatori di picco) e non lo sapete, o non dedicate abbastanza tempo al tennis per capirlo. E va bene anche così, ognuno ha il tempo libero che ha, e se vuole tifare senza approfondire il gioco, per passione, è giusto che possa farlo. Almeno fino a quando non pensa, senza aver dedicato più tempo e analisi al tennis, di replicare a commenti più tecnici, pensando di avere la verità in tasca. La naturale conseguenza è che viene smentito. Sempre. Dai fatti.