Sorteggiati i tabelloni del torneo Challenger Atp “Città di Como” (Trofeo “Banca Intesa” per il singolare, “Bianchi Group” per il doppio) che si disputerà sulla terra rossa lariana dal 26 agosto al 1° settembre. Evento internazionale giunto alla 14esima edizione che mette in palio il titolo vinto un anno fa da Salvatore Caruso in finale sul giovane cileno Cristian Garin, nel frattempo diventato numero 32 al mondo.
Caruso (oggi numero 102 dell’Atp, suo best ranking) è al via anche di questa edizione e come tutte le teste di serie attende l’avversario già al secondo turno. Il favorito della vigilia è Stefano Travaglia (Italia, numero 81 al mondo), mentre – detto di Caruso – la testa di serie numero 3 è stata assegnata a Pedro Sousa (Portogallo, vincitore a Como nel 2017) e la 4 a Blaz Rola (Slovenia). A seguire Lorenzo Giustino (Italia), Andrej Martin (Slovacchia), Filippo Baldi (Italia), Alessandro Giannessi (Italia), Facundo Bagnis (Argentina), Sebastian Ofner (Austria), Tommy Robredo (Spagna), Christopher O’Connell (Australia, vincitore al recente Challenger di Cordenons), Viktor Galovic (Croazia), Alejandro Tabilo (Cile), Thomaz Bellucci (Brasile) e Aslan Karatsev (Russia). Sono questi i sedici favoriti, con un “taglio” del tabellone al numero 328, quello di Andrea Pellegrino. A conferma di un livello davvero molto alto.
Si inizia domani mattina a partire dalle 10 con i match di qualificazione e i primi turni del tabellone principale. Attrazione della giornata sarà, non prima delle 18, il 17enne carrarese Lorenzo Musetti, vincitore quest’anno dell’Australian Open Junior e in tabellone a Como con una wild card. Il toscano sfiderà Julian Ocleppo, altra wild card. Musetti sarà preceduto dal match di Gianluigi Quinzi contro lo svedese Markus Eriksson. Quinzi, oggi 23enne, nel 2013 si era aggiudicato Wimbledon Junior.
Sorteggiati anche gli abbinamenti del torneo di doppio. Al via la coppia di casa composta dai cugini canturini Andrea e Federico Arnaboldi, che hanno ricevuto una wild card dagli organizzatori. In tabellone anche Simone Bolelli (vincitore tra l’altro, in singolare, della prima edizione del Challenger di Como nell’ormai lontano 2006, in finale sul compianto Federico Luzzi) che farà coppia con Andrea Pellegrino.
ALBO D’ORO CHALLENGER “Città di Como”
2006 Simone Bolelli; 2007 Maximo Gonzalez; 2008 Diego Junqueira; 2009 Oleksandr Dolgopolov; 2010 Robin Haase; 2011 Pablo Carreno-Busta; 2012 Andreas Haider-Maurer; 2013 Pablo Carreno Busta; 2014 Viktor Troicki; 2015 Andrey Kuznetsov; 2016 Kenny De Schepper; 2017 Pedro Sousa; 2018 Salvatore Caruso.