in

Red Bull Epic Rise 2019, la sfida dei motorini truccati

Prendi dei motorini truccati – cosiddetti ‘moped’ – e una salita molto ripida. La gara è semplice: chi arriva in cima vince. In realtà arrivare sulla vetta è impossibile, ma è il viaggio tra risate e cadute che conta.

Questo è il Red Bull Epic Rise, che farà il suo ritorno nel bergamasco, a Clusone, il 22 giugno. Una location, quella della salita ‘Pic del Truna’, dove i moped si sono già sfidati nel 2015 e lo scorso anno.

Sulla salita preparata ad hoc si sfideranno tre categorie. La classe “Truccati”, dedicata ai mezzi che mantengono il telaio originale con un massimo di 75 cc, monocilindrici e a frizione automatica e la categoria “Proto”, per i rider più estrosi che desiderano esprimere al massimo la propria fantasia con motorini creati ex novo artigianalmente con una cilindrata massima di 100cc. E la classe “Stock”, la entry level degli Epic Riders, tutto di serie e massimo 65cc. C’è  tempo fino al 19 maggio per candidarsi. Per qualsiasi informazione contattare all’indirizzo:

Ad assistere alla sfilata dei piloti, tra scivolate epiche e risate, sul seggio dei giurati lo youtuber Luca Salvadori, Valentina Pegorer e il giornalista Roberto Parodi, che assegneranno due riconoscimenti speciali: quello destinato alla prima classificata donna e il tanto bramato “Epic Moped”, consegnato a chi si distinguerà per creatività, singolarità del mezzo e stile del conducente.

LE STOCK – Il telaio deve essere di un Moped Classico (vietati scooter, pit bike, minimoto, etc), dalla ciclistica originale non possono essere sostituiti particolari; non è possibile installare serbatoi carburante maggiorati e/o supplementari, neanche per ergonomia ed estetica; non è possibile allungare l’interasse originale;  non possono essere sostituiti gli ammortizzatori posteriori, le forcelle anteriori, le ruote e la sella; le gomme possono essere sostituite ma solo nelle misure di serie di primo montaggio.

Inoltre: i freni devono essere entrambi efficienti, sulla parte anteriore si deve lasciare uno spazio libero per la tabella porta numero; sul mezzo non devono essere presenti protuberanze o sporgenze pericolose.

Il motore è limite max di cilindrata è di 65cc 2 tempi ed esclusivamente monocilindrico e a frizione automatica con basamento originale. La parte termica, così come il carburatore, il filtro, l’accensione, la frizione, il variatore e lo scarico, possono essere sostituiti.

E’ obbligatorio un carter di protezione in metallo o campana in C40 per le frizioni Piaggio. E’ possibile modificare i rapporti finali o i variatori. Gli scarichi vanno silenziati. Sono vietati i motori a marce con cambio bloccato, le frizioni a innesto manuale e la presa diretta. Il motore deve potere rimanere acceso e fermo sulla linea di partenza.

LA CATEGORIA ‘TRUCCATI’Il telaio deve essere riconoscibile come Moped Classico, dalla ciclistica originale possono essere sostituiti particolari ma solo con pezzi provenienti da altri Moped o eseguiti con fabbricazione artigianale. Sui telai, possono essere eseguiti irrobustimenti e/o piccole modifiche delle misure originali ma senza stravolgerne il layout iniziale. Le ruote devono essere da 19” max e le gomme da 2,75 max. Non è possibile installare serbatoi carburante maggiorati e/o supplementari, neanche per ergonomia ed estetica. E’ possibile allungare l’interasse originale ma solo entro i 20 cm. (oltre si passa nei Proto), possono essere sostituiti gli ammortizzatori posteriori, le forcelle anteriori, il manubrio, le leve al manubrio, l’acceleratore, la sella e i parafanghi. I freni devono essere entrambi efficienti. Sulla parte anteriore bisogna lasciare uno spazio libero per la tabella porta numero. Sul mezzo non devono essere presenti protuberanze o sporgenze pericolose

Il motore il limite max di cilindrata è di 75 cc 2 tempi ed esclusivamente monocilindrico e a frizione automatica.  La parte termica e il basamento motore, così come il carburatore, il filtro, l’accensione, la frizione, il variatore e lo scarico, possono essere sostituiti. E’ obbligatorio un carter di protezione in metallo o campana in C40 per le frizioni Piaggio. E’ possibile modificare i rapporti finali o i variatori. Gli scarichi vanno silenziati. Sono vietati i motori a marce con cambio bloccato, le frizioni a innesto manuale e la presa diretta. Il motore deve potere rimanere acceso e fermo sulla linea di partenza.

LE PROTO – Le modifiche al telaio e alla ciclistica sono libere, anche fatto ex novo artigianalmente ma non deve essere di provenienza motociclistica di serie. E’ consentita la trazione 2WD. Le ruote devono essere da 19” max e le gomme da 2,75 max. I freni devono essere entrambi efficienti. Sulla parte anteriore occore lasciare uno spazio libero per la tabella porta numero. Sul mezzo non devono essere presenti protuberanze o sporgenze pericolose.

Il motore è libero – anche auto costruito – con limite max di cilindrata fissato in 100 cc 2 tempi e solo a frizione automatica ma non deve essere di derivazione quad, nautica, kart o similari. E’ obbligatorio un carter di protezione in metallo o campana in C40 per le frizioni Piaggio. Gli scarichi vanno silenziati. Sono vietati i motori a marce con cambio bloccato, le frizioni a innesto manuale e la presa diretta. Il motore deve potere rimanere acceso e fermo sulla linea di partenza. E’ consentito il doppio motore o il bicilindrico ma sempre entro i 100cc totali e complessivi.

Per iscriversi, .


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

Toyota Supra, hot lap da brividi a Le Mans

KTM 790 Adventure R RALLY, debutta la special edition estrema