Il marchio giapponese ha scelto il mercato interno per presentare gli interventi stilistici e tecnici su Mazda 2 che poi coinvolgeranno altri mercati, incluso quello europeo incluso.
Nel segmento delle utilitarie, la Mazda 2 si posiziona come una piccola “premium” alternativa, per l’attenzione ai materiali e la qualità percepita. A darle ulteriore appeal sono i motori SkyActiv benzina 1.5 che svettano per efficienza e bassi consumi, grazie al rapporto di compressione elevato. Niente turbo e downsizing, la filosofia piuttosto è del right-sizing.
Con il restyling, la Mazda 2 introduce migliorìe sul fronte dell’insonorizzazione dell’abitacolo e interventi non ancora dettagliati, come le modifiche nelle caratteristiche delle sospensioni.
Mazda 2, ADAS e altre novità
Per quanto attiene lo stile, la novità più evidente per Mazda 2 è il diverso disegno della calandra, con i baffi cromati estesi al di sotto dei gruppi ottici, con cromature diverse anche sul paraurti. La griglia nasconde la traversa portatarga, finora a vista. I gruppi ottici saranno full led con un sistema adattivo a gestire i 20 led singoli dei fari.
Su Mazda 2 arrivano anche sistemi di assistenza alla guida, come il cruise control adattivo con la funzione stop&go e il Lane Keep Assist. Altra importante novità è il dispositivo i-Eloop di recupero dell’energia presente su tutte le motorizzazioni, benzina e, in Giappone, Diesel con l’1.8
Per quel che concerne gli interni, il sedile di guida avrà regolazione elettrica a 6 vie e funzione memoria mentre l’infotainment Mazda Connect si rinnova con l’interfaccia Apple CarPlay e Android Auto. Da verificare, su altri mercati, l’offerta del cambio manuale 6 marce in abbinamento a tutte le motorizzazioni.
