Potenza superiore per il prototipo elettrico firmato Ford. La prima Mustang elettrica si presenta con un motore da 900 cavalli, è stata svelata al SEMA di Las Vegas e non è passata inosservata.
In primis perché mantenendo esattamente lo stile di Mustang non è “alternativa” come molto alte elettriche e poi perché rilancia l’elettrificazione di Ford. Che tra qualche giorno, il , presenterà il suo SUV sportivo ad elettroni, che potrebbe chiamarsi Mach E.
Come detto Ford Mustang Lithium è una concept, ma si presenta con un biglietto da visita impressionante, 900 cavalli di potenza e 1355 Nm di coppia, che la rende potenzialmente devastante in una drag race sul quattro di miglio nei confronti di moltissime muscle car e anche hyper car.
Mantiene un retaggio da “purista” con un cambio manuale e sei marce e il differenziale posteriore Torsen. Pronta a fare “ciambelle”. Come indicano anche le tre modalità di guida, di certo non votate all’efficienza: Beast, Track e Sport.
Con queste premesse Mustang Lithium potrebbe davvero divertire. Ford l’ha assemblata con Webasto, fornitore storico, con questo intento. Comunicando che le il pacco delle batterie agli ioni di litio è da 800 Volt. Ma non sono state fornite altre informazioni relative alla capacità e all’autonomia. Nè ovviamente alle prestazioni.
La livrea speciale, dedicata al cuore elettrico, come anche gli interni con numerosi richiami al blu, non inficia il fascino del modello. Il grand display in plancia è un classico di questa serie, ovviamente dedicato al nuovo powertrain. Che sia il primo assaggio di una nuova era? Le muscle car possono essere emozionali anche senza il tuono del V8?