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NBA, sette vittorie di fila per i Golden State Warriors. Out Gallinari, Belinelli ok

LOS ANGELES – Allo Staples Center i Los Angeles Clippers perdono con i Golden State Warriors, forti del rientro di DeMarcus Cousins. I San Antonio Spurs vincono in trasferta e regalano l’ennesimo record a Gregg Popovich. I Boston Celtics sono sempre di più la squadra di Kyrie Irving.

TORNA DMC – Sono passati 357 giorni dall’ultima partita in NBA di DeMarcus Cousins e nella notte di Los Angeles, il centro è tornato sul parquet. L’ex New Orleans segna il primo canestro per i Golden State Warriors, ma la partita perde un protagonista dopo appena otto minuti: Danilo Gallinari deve abbandonare il campo per problemi alla schiena e i Clippers non riescono a tenere il passo degli avversari. Per i campioni in carica arriva la settima vittoria consecutiva, , mentre i Clips raccolgono la quinta sconfitta di fila.

BELI OK – I San Antonio Spurs vincono sul campo dei Minnesota Timberwolves e Gregg Popovich continua a riscrivere la storia: è la vittoria numero 520 in trasferta per il coach dei texani, raggiunge Pat Riley. A causa dei problemi alla caviglia di DeMar Derozan, Marco Belinelli gioca 34 minuti (massimo stagionale) e segna 19 punti. La partita, però, si decide alla fine e i nero argento vengono trascinati dai 25 punti di LaMarcus Aldridge e dai 22 di Rudy Gay. I T’Wolves restano aggrappati fino all’ultimo, ma il tiro di Derrick Rose per forzare i supplementari non tocca neanche il ferro.

LE ALTRE SFIDE – I Boston Celtics hanno un padrone: è Kyrie Irving. Con 20 punti dei 38 totali messi a segno nel terzo quarto, il play maker trascina alla vittoria i bianco verdi contro i Memphis Grizzlies. Gli ospiti mandano sei giocatori in doppia cifra, ma non riescono a evitare la quarta sconfitta consecutiva e la decima nelle ultime undici. Soliti numeri da MVP per Anthony Davis, ma altra sconfitta per i New Orleans Pelicans: contro i Portland Trail Blazers non c’è niente da fare quando Damian Lillard C.J. McCollum sono in serata (24 punti il primo, 20 il secondo). 

Detroit Pistons perdono Andre Drummond dopo neanche un quarto di gioco, vittima di una gomitata al volto da parte di JohnsonBlake Griffin trascina i suoi con 32 punti e 11 rimbalzi, anche se i Miami Heat possono protestare per un fallo su Dwayne Wade che avrebbe portato a tre tiri dalla lunetta sul -3 a pochi secondi dallo scadere. Gli Orlando Magic ospitano i Brooklyn Nets, D’Angelo Russel e i suoi 40 punti interrompono una strisca positiva di quattro vittorie casalinghe consecutive dei Magic, che non riescono a forzare l’overtime a causa dell’errore sulla sirena di FournierDonovan Mitchell e Rudy Gobert, sono sempre i due nomi che accompagnano le vittorie degli Utah Jazz, questa volta sono i Cleveland Cavaliers a farne le spese: 115-99.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/basket


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