BOLOGNA – La Fortitudo Bologna volta pagina dopo la sconfitta di Udine. La squadra di Martino supera 100 punti per la seconda volta in stagione, dopo la vittoria a Imola, e si mantiene a +4 su Montegranaro che ha accorciato al secondo posto. Senza storia il 104-81 sull’Aurora Jesi, cinque gli uomini in doppia cifra. Sgorbati e Hasbrouck i top-scorer della Fortitudo: chiudono con 14 punti, e contribuiscono a una prestazione di squadra segnata da un notevole 34/42 da due e un 152 di valutazione complessiva. I 16 punti di Maspero e 15 di Knowles non risollevano Jesi. Per la Termoforgia, però, la partita si mette male già dall’inizio
20-0 PER INIZIARE – Hasbrouck apre e chiude il parziale iniziale da incubo per Jesi: 20-0 Fortitudo dopo 5′. Gli ospiti tentano di riavvicinarsi sul 24-13 prima di un secondo, pesante allungo della squadra di Martino che chiude 38-15 il primo quarto.
93 DI VALUTAZIONE ALL’INTERVALLO – Non va meglio all’Aurora nel secondo periodo. Sgorbati, primo dei suoi a superare i 10 punti, non sbaglia più dall’arco e porta la Fortitudo al +30 (58-28). Bologna amministra e alla sirena è avanti 59-38. Si confermano i difetti già emersi nel corso della stagione della Termoforgia, che tira meglio da tre ma galleggia appena sopra il 50% da due per una valutazione di squadra di 29 contro il 93 della Fortitudo.
BOLOGNA A QUOTA 100 – Leunen, il più efficiente tiratore da tre del girone est, si prende le luci della ribalta all’inizio del terzo quarto. Il parziale di 2-8 per gli ospiti può solo tamponare il passivo: all’ultimo intervallo il tabellone recita Fortitudo 81- Jesi 58. Il quarto periodo, illuminato da Benevelli che firma il punto numero 100, è un garbage time, una lunga attesa prima della gioia ormai già scritta.