Ufficio Stampa Gibam
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Una vittoria che conferma i virtussini al primo posto e che arriva di fronte al pubblico delle grandi occasioni, in un pala Allende più pieno che mai in questa stagione.
Formazioni standard per entrambi gli allenatori, con la Virtus che si affida alla diagonale palleggiatore-opposto formata da Cecato e Lucconi, in banda Graziani e Tallone, al centro Salgado e Paoloni, libero Iannelli. Nella metà campo umbra, la regia è di Ramberti, opposto a Puliti, schiacciatori Conti e Benedetti, centrali Antonazzo e Stoppelli, libero Boriosi.
In avvio di match, San Giustino tenta subito di fuggire sul 4-6, ma i fanesi impattano e sorpassano subito dopo (8-7, invasione a rete ospite). Si prosegue quindi a braccetto per buona parte del set, con le due squadre che mettono a turno la testa avanti fino al nuovo break di San Giustino sul 17-19 con Puliti in diagonale. Cecato al servizio, però, punisce la ricezione umbra mettendo la firma sul pareggio e sul sorpasso con un ace e un “mezzo ace” capitalizzato da Paoloni. Graziani trova il +2 (22-20) e palleggia per Lucconi la palla che vale il set point (24-21). Salgado chiude alla prima occasione dal centro: 25-21, 1-0 Gibam.
Il secondo set si apre con l’infortunio di Paoloni, che appoggia male la caviglia dopo un muro ed è costretto a lasciare il posto a Caselli. La Virtus subisce il contraccolpo e permette agli ospiti di portarsi sul 6-9, ma è proprio sul turno al servizio di Caselli che i fanesi riescono ad impattare e tornare avanti 15-14 (attacco vincente di Tallone). Graziani da posto 4 firma il +3 Gibam (19-16) e alza il muro per il +4 (22-18), bloccando la strada a Conti. Benedetti tenta di tenere a galla i suoi firmando il punto del 22-20, ma l’errore al servizio di Puliti regala il parziale alla Virtus con il punteggio di 25-22.
La prima metà del terzo parziale si gioca sul fondamentale del servizio: la Gibam partenza a razzo e vola sul 9-5 con l’ace di Tallone, che costringe San Giustino al time-out. Al rientro in campo, Ramberti dai 9 metri fa soffrire la Gibam e gli umbri agguantano la parità con un break di 0-4 (9-9), poi è Cecato a spingere in battuta, consentendo ai virtussini di tornare avanti di 3: 13-10. Caselli firma il muro del 16-11 su Puliti, poi l’opposto umbro attacca out e regala a Fano il massimo vantaggio sul 20-12. Graziani regala ai suoi il match point sul 24-17, San Giustino ne annulla due, ma Tallone chiude alla terza, per il 25-19 finale.
Miglior risultato per l’ultimo match casalingo del 2018 non avrebbe potuto esserci per la Virtus, che blinda così il primo posto in classifica.
Il tabellino
Gibam Fano – Sia Coperture San Giustino: 3-0
Gibam Fano: Cecato 3, Tallone 8, Lucconi 10, Graziani 14, Paoloni 5, Salgado 5, Iannelli (L1), Caselli 2, Mazzanti, Mancinelli. N.e.: Giorgi, Mandoloni, Fellini, Pietropoli (L2). All.: Radici.
Sia San Giustino: Ramberti 2, Conti 5, Benedetti 4, Antonazzo 4, Stoppelli, Puliti 15, Boriosi (L1), Giunti, Thiaw, Celli, Zangarelli 1. N.e.: Marconi, Landini, Buttarini (L2). All.: Sideri.
Parziali: 25-21 (27′), 25-22 (30′), 25-19 (25′)
Arbitri: Bosica – La Torre
Note: Fano bs 14, ace 3, muri 6. San Giustino bs 15, ace 2, muri 6.