Foto: Michele Benda
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Prosegue il lavoro di crescita generale con particolare attenzione alla Calzedonia, avversario sempre ostico per Perugia
Dopo un giorno di “recupero attivo” oggi i Block Devils tornano al PalaBarton e mettono nel mirino il prossimo impegno ufficiale, la trasferta di Verona di sabato 20 ottobre (con diretta su Raisport alle ore 20:30) valida per la seconda giornata di Superlega.
Match che apre un trittico decisamente impegnativo per Perugia che successivamente, ed ancora in entrambe le occasioni davanti alle telecamere di Raisport, ospiterà a Pian di Massiano Trento domenica 28 ottobre e poi il primo novembre si recherà a Civitanova per l’anticipo della quarta giornata alle ore 16:00 per fronteggiare la Lube.
Livello subito altissimo dunque in questa fase iniziale di campionato con il diktat di Lorenzo Bernardi di affrontare un match alla volta e soprattutto lavorare in palestra per migliorare condizione, amalgama e sincronie tra i reparti.
Per questo, mentre lo staff tecnico è già in moto per studiare traiettorie ed aspetti tattici della Calzedonia Verona, la squadra in questi giorni punterà l’attenzione in campo sulla crescita nei fondamentali e nelle situazioni di gioco. Dalla battuta al muro, dalla fase di cambio palla alla correlazione muro-difesa, dall’attacco di palla alta alla gestione dell’errore diretto.
Tutto questo nel programma settimanale bianconero con la consapevolezza che sabato sera a Verona sarà match duro ed impegnativo contro una squadra uscita vincente domenica scorsa dall’insidiosa trasferta di Monza, costruita con equilibrio in tutti i fondamentali, con giocatori di livello internazionale (due tra i tanti, l’opposto Boyer ed il centrale Solè) e con risorse importanti anche dalla panchina.
Basta pensare che domenica a Monza decisivi per coach Grbic sono stati gli innesti dalla panchina di Birarelli e Savani.
La storia tre Perugia e Verona vede i Block Devils avanti nel numero di vittorie ottenute (18, ci cui le ultime 5 consecutive, contro 6), ma il freddo dato numerico non deve ingannare perché nove volte su ventiquattro è stato necessario il tie break per decidere la partita a dimostrazione del grande equilibrio che ha sempre caratterizzato i match tra i bianconeri ed i gialloblu.
Sabato sera un’altra puntata con Perugia al lavoro per andare a prendersi la posta in palio.