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C’è un po’ di Padova nella vittoria degli Europei Under 19 della Nazionale italiana femminile. Sarebbe ingiusto definirla una favola, perché queste hanno un inizio e una fine nel momento stesso in cui vengono raccontate. Ad appena 22 anni, quella di Alberto Salmaso è piuttosto una bella storia, che ha ancora da raccontare. Scoutman bianconero da quattro stagioni, la sua “carriera” inizia nelle vesti di atleta.
– dice Alberto – Una scelta partita da coach Valerio Baldovin, uno che di talenti se ne intende. – spiega Salmaso –
La voce di Alberto è quella di un ragazzo entusiasta, che giustamente si gode la felicità di una vittoria sperata ma, per scaramanzia, tenuta nascosta. – continua Alberto – Quando gli si chiede quale sia stato il momento più bello dell’avventura europea, non ha dubbi. – dice –
L’apoteosi però è arrivata proprio in finale quando, sotto di due set, l’Italia ha recuperato chiudendo per 3-2 contro la Russia.
Una passione che è diventata un mestiere, così intensa da non fargli sentire la stanchezza di una competizione esaltante ma probante.
La storia di Alberto è appena iniziata.