Mondiali Pallavolo. Si infrange già alla fine del primo set il sogno dell’Italia che sbatte contro gli infallibili muri della Polonia. 25-14 è la sentenza che spazza via ogni tentativo di rendere possibile il miracolo sportivo degli azzurri.Tanti i rimpianti per un primo parziale volato senza tirare fuori la grinta di fronte a degli avversari non perfetti.La tensione si taglia con il coltello :non si riesce a reagire dopo una partenza abbastanza equilibrata.I polacchi poi prendono il largo e i muri invalicabili riducono a brandelli la positività della squadra.
Si avverte nell’aria che qualcosa non va :lo zar non riesce a buttare giù il martello di thor,ai polacchi sembra tutto così prevedibile e a ogni schiacciata corrispondono muri perfetti che scendono giù come bocconi amari.Sicuramente la situazione che si è creata in seguito alla vittoria schiacciante della Polonia sulla Serbia ha influito parecchio sugli azzurri compressi dalla certezza matematica che il loro miracolo sarebbe potuto diventare realtà solo nel caso in cui fossero riusciti a vincere con un netto 3-0,non subendo quindi nessun set.Situazione,così decreta anche Blengini, per altro già sfuggita di mano nell’incontro degli azzurri contro la Serbia,che già metteva a repentaglio l’accesso ai quarti.
Di fronte alla chance di vedere i nostri così intimoriti,gli avversari non si sono tirati indietro e hanno approfittato per chiudere il tutto senza troppa fatica.
Fuori dal mondiale,ma vogliono farlo a testa alta i ragazzi di Chicco Blengini. Secondo parziale:l’allenatore cambia quasi tutti i titolari in vista delle semifinali ,così gli azzurri si trovano di fronte a una squadra che ha abbassato l’asticella,rimanendo pur sempre competitiva. Finalmente un po’ di serenità e può dichiarasi tornata,forse troppo tardi, l’Italia che aspettavamo dal primo parziale.Fila tutto liscio: Juantorena c’é,molto bene anche Giannelli e si torna a una continuità che porta a chiudere il secondo parziale con Lanza che finalmente si è sbloccato. La Polonia ormai non ha niente da perdere,ma non vuole renderci le cose facili,tanto che riesce a guadagnarsi il terzo parziale dopo un testa a testa durato parecchio.
Quarto set. Si cerca di salvare il salvabile.Nonostante gli avversari non mollino la presa con i muri che continuano a farci male,il parziale è equilibrato.Si accelera :quel tie-break deve essere nostro.Si arriva finalmente al set point chiuso con l’ace dello Zar. Il tie break è decisivo:non si molla niente nemmeno qui :si lotta da entrambe le squadre per ogni punto.Il cambio campo avviene con il vantaggio degli avversari,ma gli azzurri recuperano subito e riescono a staccarsi dal testa a testa della prima parte del quinto parziale .Arrivato il match point ,chiuso da Candellaro,puó dichiarasi ufficialmente concluso il mondiale per l’Italia.
Abbiamo gioito,condiviso insieme paure,ansie,l’orgoglio di veder giocare una squadra così unita e questo è quello che ci ha regalato ogni singolo punto della nazionale,nel bene e nel male nella sofferenza di vedere l’Italia cadere e la gioia di vederla risorgere dalla ceneri.Una nazionale di fenomeni che ci ha dimostrato un grande cuore,coesione,forza di volontà.Grazie azzurri per averci regalato tutto questo!