Annalisa Mazzini Photo
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Magnifica impresa della Csi Clai Imola in quel di Rubiera: il 3-1 finale è un omaggio delle ragazze alla nascita di Federico, il secondogenito di coach Manuel Turrini, doppiamente contento a fine gara.
Grande equilibrio in campo espresso, soprattutto, negli ultimi due set. Nei primi due parziali, infatti, le ospiti vincono meritatamente e senza tanti patemi, conquistando il primo punto in classifica della serata. Sul 2-0 e 17-13 nel terzo set per Imola, in molti tra i sostenitori sugli spalti hanno creduto in un cedimento mentale delle locali: ma Arduini e compagne si involano in un’impennata d’orgoglio clamorosa che consente a Rubiera di protrarre la partita al quarto set.
Imola vince su un campo dove, probabilmente, tante altre squadre stenteranno, contro una formazione compatta, motivata e molto concreta.
Bella gara, divertente, con diversi spunti interessanti e parecchie azioni al cardiopalma. Con i 3 punti reggiani, la Csi Clai raggiunge la vetta della classifica, in coabitazione con la Libertas Forlì, vittoriosa 3-1 sull’Us Arbor.
Coach Turrini inizia la gara con Cavalli e Collet in diagonale, Ferracci e Melandri al centro e la coppia di ali Gherardi e Devetag; Dal Monte libero.
Dopo lo 0-3 iniziale, Giulia Collet inizia a piantare a terra i primi punti personali, prima che l’ace della Melandri firmi il pareggio 4-4. Le buone azioni offensive di Ferracci, Devetag e l’ace della Collet mandano Imola avanti sull’8-5. Unico momento di confusione per le ospiti nel primo set arriva con il break locale di 0-4 (dal 10-8 al 10-12) con Gherardi che commette tre errori consecutivi sotto rete. Ci pensa Collet con una doppietta a pareggiare. Sul 13-15 Turrini manda in campo Tesanovic per Gherardi e la Collet si fa ancora notare in attacco, causando il 16-16. Quindi Sofia Devetag alza l’asticella con un paio di attacchi imprendibili per le avversarie (18-16). L’ultimo sussulto delle locali è firmato dalla centrale Puglisi (19-20) che provoca il timeout imolese. Al rientro in campo, un colpo della Collet che spiazza la difesa locale ed una potente parallela della Tesanovic lanciano Imola sul 22-20. Il pallonetto della Tesanovic e qualche errore delle reggiane regalano l’1-0 alla Csi Clai Imola che chiude 25-21.
Al cambio campo, Turrini insiste con la formazione che ha appena conquistato il primo parziale. Ferracci e Devetag mandano avanti le ospiti in apertura (7-4). L’ala imolese è scatenata ed abile a scardinare con potenza e tecnica la resistenza della difesa delle locali. Sul 10-4 firmato Tesanovic, coach Longagnani è costretto a richiamare le proprie atlete ad un minuto di sospensione per rimetterle i carreggiata. La Arduini segna due punti consecutivi al rientro in campo, ma il tocco a rete di capitan Cavalli sigla l’11-6, seguito dalla fast della Melandri (13-7). Sul 15-8 firmato sempre dalla Melandri, la Csi Clai raggiunge il massimo vantaggio sul +7. Un piccolo calo di tensione e qualche errore di troppo, però, fa recuperare terreno alle locali (16-13) e coach Turrini decide di interrompere il gioco con un timeout. I colpi di Collet e Devetag martellano la difesa locale sul 19-14 raggiunto con la fast della Ferracci. Sempre la centrale fissa il vantaggio sul 20-17, mentre il set si avvia allo sprint finale: Collet e Devetag schiacciano di strapotenza fisica per il 24-20 e la Clai vola sul 2-0 nel computo dei set, grazie all’errore in battuta delle locali.
All’ennesimo cambio di campo, inizio ancora equilibrato (3-1, 3-4, 6-7) con buone cose della Collet. La forte mancina pareggia i conti sul 7-7 dopo un’azione lunghissima composta da attacchi e contrattacchi da ambo i lati del campo. La fast della Ferracci (12-9) e la parallela spettacolare di Alice Tesanovic (13-11) pare siano lo slancio ideale per la vittoria di set e partita per la Clai. Nonostante il timeout del coach locale, Imola scappa sul 17-13, ma sul più belle per le ospiti, arriva la reazione veemente delle reggiane che con due pallonetti e un muro pareggiano i conti (17-16), obbligando Turrini all’ennesimo timeout. Sul 17-17 Gherardi entra per dar respiro alla Devetag e la partita diventa molto agguerrita, con diversi scambi prolungati. Equilibrio totale con il punteggio che non si sblocca: 19-19, 21-21 e 22-22 (Tesanovic). Gli ultimi frangenti del parziale sono a favore delle locali che conquistano il set della bandiera, sfruttando un paio di errori gratuiti delle avversarie.
Con la partita riaperta, la Clai è in evidente confusione ad inizio del quarto parziale: 2-5 e 3-8. Cavalli si affida a Collet e Devetag per uscire dal momento negativo e la scelta è provvidenziale (13-12 con il punto della Devetag che gioca con le mani del muro locale). Timeout di Rubiera e Imola mantiene dritta la prua verso la vittoria: Devetag, Collet e Gherardi concretizzano il vantaggio (20-18). Si finisce punto a punto con Rubiera che non vuole arrendersi (20-20). Due aces consecutivi di Vittoria Gherardi (il secondo con l’aiuto del nastro) spediscono Imola sul 23-20. L’Us Rubierese ha l’ultimo scatto d’orgoglio con il 24-23 conquistato con l’ace sul nastro. Nell’ultimo attacco della gara, Sofia Devetag spara sul muro (fuori) la palla del 25-23.
E’ trionfo Csi Clai Imola.