Proprio nei giorni nei quali si stava festeggiando il risultato raggiunto dalla Nazionale azzurra nei mondiali di pallavolo femminile in Giappone, e’ purtroppo arrivata oggi una notizia che ha scosso tutto il mondo della pallavolo . All’eta’ di 38 anni e’ venuta a mancare Sara Anzanello, una delle grandi protagoniste di questo sport degli ultimi anni che aveva contribuito a mantenere alto il prestigio della pallavolo italiana.
Tra i successi della sua ricchissima carriera da ricordare la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo nel 2002. La giocatrice nata a San Dona’ di Piave il 30 Luglio 1980 nel 2013 era stata costretta a subire un trapianto d’urgenza di fegato a causa di un’epatite.
Dopo aver stretto i denti e condotto una personale battaglia che l’aveva riavvicinata ai campi, , purtroppo nell’ultimo periodo aveva dovuto fare i conti con l’aggravarsi della situazione .
Ecco il commento del Presidente della Federazione Pietro Bruno Cattaneo : ” Sara era una ragazza davvero speciale che sembrava essere riuscita a vincere la sua personalissima battaglia; ma purtroppo le cose non sono andate come noi tutti speravamo. Oltre che essere stata un’atleta di primissimo livello, era una persona eccezionale. Anche lei faceva parte della nostra famiglia dato che apparteneva a quella generazione di ragazze che hanno fatto parte del Club Italia e non a caso la Fipav la volle nuovamente con se’ qualche anno fa. A nome di tutta la Federazione voglio mandare ai suoi cari e alla sua famiglia un sincero abbraccio e le più sentite condoglianze. “
La Federazione Italiana Pallavolo ha disposto che in memoria di Sara Anzanello verra’ osservato un minuto di silenzio in tutte le gare dei Campionati Nazionali di serie A e B e nelle gare dei Campionati Regionali e Territoriali di sabato 27 e domenica 28 Ottobre.