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Con una partenza bruciante, le biancoazzurre scappano su un agevole 2-0 con le avversarie ferme a 13 e a 15 per set.
A metà del terzo parziale, però, le locali iniziano a crederci, sbagliando molto meno in fase arretrata e innestando la miccia per le due bocche da fuoco Leonardi e Godenzoni (43 punti in due a fine gara). Per Imola è immensa Giulia Collet sotto rete con 27 punti messi a referto.
Coach Manuel Turrini mescola ancora una volta le carte, spedendo in campo fin da subito Claudia Zanotti, per la prima volta titolare in campionato, assieme a Sofia Devetag alla banda. Poi, durante il match, ruoterà le quattro ali schiacciatrici Tesanovic-Devetag-Zanotti-Gherardi ottenendo buone cose da ognuna di loro. Ispirate Cavalli e Dal Monte nell’asse fondamentale libero-palleggiatrice.
Nel terzo e quarto parziale la Csi Clai inciampa nelle fasi finali, concedendo il pareggio alle locali e lasciando sul parquet della palestra Rodari un punto in classifica. Al tiebreak, infatti, non c’è storia con le imolesi in pieno controllo dall’inizio alla fine.
Resta il primo posto in classifica, solitario, per via del tiebreak casalingo di Forlì contro Campagnola. Resta la forza di una squadra che finora ha sempre vinto e convinto.
La cronaca.
Coach Turrini spiazza tutti, avversarie in primis, offrendo un posto da titolare alla storica Claudia Zanotti; con lei, alla banda, Sofia Devetag; confermatissimo l’asse palleggiatrice-opposta composto da Sofia Cavalli e Giulia Collet; al centro Elisa Ferracci e Matilde Melandri; Sofia Dal Monte libero.
Devetag e Collet realizzano i primi punti imolesi in un avvio di parziale piuttosto equilibrato: 2-2, 5-5, 7-7 firmato dalla pipe di Collet. Dopo un paio da ambo i lati, la veloce di Melandri (8-11) obbliga coach Nanni a richiedere il primo timeout di serata. Sul 9-13 inizia un fruttuoso turno di battuta di Zanotti che produce il break di 6-0 (9-19) che lancia Imola verso la conquista del set. Cavalli in cabina di regia regala perle per Collet e compagne che raccolgono l’invito, andando a conquistare il parziale con la veloce di Ferracci e la bordata offensiva di Devetag (13-25).
Inizio set importante della Clai che allunga 0-3 (ace di Cavalli e attacco dalla banda di Collet), quindi 4-7 sul pallonetto di Devetag. Imola non rallenta e va a segno a ripetizione ancora con Devetag (gran attacco in lungolinea) e Cavalli (con l’aiuto del nastro). Il +5 Imola spinge Nanni a richiamare il timeout locale. Al rientro in campo Riviera torna in gioco sull’8-10, ma sul punto siglato da Melandri (10-14), nasce il turno di servizio di Zanotti: la Clai vola sul 10-20 che congela il set. L’ace di Melandri, sempre più a suo agio in questa specialità, fissa il tabellone sul 12-22: da lì al 15-25 finale il passo è breve e contrassegnato solo da errori. La Csi Clai Imola conquista il 2-0 nel computo dei set ed il primo punto in classifica della serata.
Pare fatta, con le ragazze dell’Emanuel Riviera palesemente in difficoltà, con la palleggiatrice Catalano costretta a rincorrere per il campo le difese e le ricezioni certamente non perfette delle compagne, costruendo spesso con il bagher. Il numeroso pubblico sugli spalti prospetta un 3-0 lineare, visti i valori espressi fino a quel momento. Ma come spesso accade nel volley, le locali si accendono nel terzo parziali, con un buon scatto d’orgoglio, spinte da coach Nanni.
Apre le danze la solita Collet con una doppietta (2-2), imitata da Leonardi in evidente crescita mentale rispetto ai set precedenti (5-3). E’ un tuffo clamoroso della generosa Dal Monte a scatenare il braccio di Ferracci che brucia il parquet, seguita dal colpo d’esperienza di Zanotti per il 5-5. Turrini getta nella mischia Alice Tesanovic al posto di Devetag e la banda mordanese indovina subito la pipe dalla seconda linea (7-8); l’11-10 arriva dall’ace di Catalano che sfrutta uno dei pochi errori di Dal Monte, fino a quel momento semplicemente maestosa. La veloce di Melandri e l’ace di Zanotti rimettono in parità il tabellone sul 12-12. Il doppio attacco di Collet dalla sua mattonella e di Alice, in diagonale stretto, costringe coach Nanni al timeout (13-15). Il Riviera non crolla come nei primi due set e reagisce, mantenendo aperto il punteggio. Leonardi e Tesanovic siglano il 15-16. Sul 17-17 Turrini spedisce in campo Gherardi per Zanotti e la giovane ala debutta nel match con una bordata che piega il muro locale (18-18). L’ala Godenzoni entra definitivamente nel vivo del match realizzando due punti preziosi per le rosse locali (20-20), spingendo coach Turrini al primo time out di serata. Al rientro in campo Giulia Collet abbatte la difesa riminese con uno dei suoi caratteristici bolidi (21-21), invitando Zanotti (rientrata per l’occasione in campo) al turno di battuta che potrebbe essere decisivo, in quanto indigesto per la difesa del Riviera. Ma l’esperta ala imolese calpesta la linea in battuta regalando il 22-21; nell’azione successiva Benvenuti pesca il jolly in attacco obbligando Turrini al secondo time out. Collet viene murata e Tesanovic ricambia il favore nell’azione dopo, limitando lo svantaggio (24-22). Giulia Collet non demorde e spedisce a terra l’ennesimo pallone della sua gara (24-23). Dopo il minuto di sospensione di coach Nanni, è Leonardi a far festeggiare Rimini con un buon attacco che il muro di Imola non riesce a contenere. E’ il 25-23 e la gara si protrae al quarto set.
Turrini si affida alla coppia Tesanovic-Zanotti alla banda, ma è ancora Collet a bagnare il nuovo parziale con due attacchi ed un muro solitario (2-3); la Clai si deconcentra e concede 3 errori gratuiti alle locali (7-4) che trovano mordente e fiducia nei propri mezzi. Imola resiste con Zanotti prima in attacco poi con l’ace che vale il 9-9. Dopo il timeout di Nanni, Goderzoni commette 3 errori in attacco (compreso il muro di Melandri) e la Clai allunga 9-13 con il pallonetto preciso di Tesanovic. Coach Nanni non può fare altro che fermare il gioco per la seconda volta, bruciandosi il secondo time out in pochi minuti. Gli aces di Zanotti e Melandri regalano un buon margine alle ospiti che scappano sul 10-16. Sembra davvero fatta, ma il Riviera, trascinato dai colpi di Leonardi-Goderzoni sigla un break di 7-0 che frena le ospiti (17-16). Un’interminabile azione chiusa dal colpgo di Collet e il muro solitario di Tesanovic producono il nuovo vantaggio biancoazzurro (18-19). Gherardi entra per Zanotti e schiaccia subito a terra il 20-21 con due ottimi attacchi consecutivi, quindi subisce il muro di Zucchini a cui risponde con un altro attacco in lungolinea (22-22). Godenzoni spara fuori, quindi reagisce siglando il nuovo pareggio 23-23. Ora in campo la tensione è altissima ed il parziale è deciso, dopo il time out Imola, dall’attacco di Goderzoni e dal muro solitario di Orsi su Collet. E’ il 2-2 che spedisce il match al tiebreak, il secondo in stagione per la Csi Clai Imola, dopo quello all’esordio casalingo contro la Liverani Lugo.
Turrini scongela Devetag che lo ripaga con il punto del 3-3, ottenuto con il contributo del muro locale. Il 4-6 porta la firma del tridente Collet (lungolinea), Devetag e Ferracci (fast). Nanni ritenta la carta fortunata del timeout. Al rientro è lotta furiosa sotto rete con Leonardi e Devetag che realizzano il 5-7, quindi la veloce di Ferracci porta le formazioni al cambio campo. Turrini sceglie Gherardi al posto di Tesanovic e la giovane ala segna subito il 5-9 con l’ausilio del muro riminese. I motori di Leonardi e Goderzoni si spengono, evidentemente fuori giri dopo gli ottimi due set precedenti e per la Csi Clai Imola è, a questo punto, agevole raggiungere il successo, con l’ennesima prestazione sopra le righe di Sofia Cavalli in cabina di regia: Collet e Gherardi mettono a terra i mattoni del successo, mentre Matilde Melandri si erge sopra al muro per infilare la veloce che vale set, match e conferma di primato in classifica.
Grazie al 3-2 casalingo di Forlì, infatti, le posizioni al vertice restano inalterate, con Imola davanti a tutto il gruppo con una lunghezza di vantaggio proprio sulle cugine della Libertas.
Domenica 25 novembre, alle ore 18, al PalaRuscello, la Clai ospiterà la My Mech Cervia, relegata al penultimo posto in graduatoria con soli 2 punti in cassaforte.
6° giornata andata
Riviera Rimini-Csi Clai Imola 2-3
Us Esperia Cremona-Calerno S.Ilario 3-0
Us Arbor-Caf Acli Rimini 1-3
My Mech Cervia-Gramsci Pool 1-3
VTB Bologna-Liverani Lugo (18/11)
Libertas Forlì-Carmagnola 3-2
Us Rubierese-Rovigo 3-2
Classifica:
Csi Clai Imola 16, Libertas Forlì 15, Us Rubierese 14, Riviera Rimini e Gramsci Pool 13, Esperia Cremona 11, Us Arbor 10, Gs Fruvit 7, Caf Acli Rimini, VTB Bologna e Liverani Lugo 6, T&V Campagnola 4, My Mech Cervia 2, Calerno S.Ilario 0.