Ufficio Stampa Firenze
Con il raduno a Villa Il Poggiale a San Casciano, è ufficialmente iniziata la nuova stagione de Il Bisonte Firenze, che dal 28 ottobre parteciperà per la quinta volta consecutiva al campionato di A1.
In attesa di fare sul serio in palestra, squadra, staff tecnico e dirigenziale sono stati tenuti a battesimo dal presidente Elio Sità e il patron Wanny Di Filippo. Emozionate, ma al tempo stesso entusiaste le sette giocatrici presenti: oltre alle sei che inizieranno la preparazione (Francesca Bonciani, Alice Degradi, Indre Sorokaite, Sonia Candi, Sara Alberti e Maila Venturi), ha raggiunto San Casciano anche l’azzurra Beatrice Parrocchiale, che poi da giovedì tornerà agli ordini del ct Mazzanti per la preparazione al Mondiale in Giappone (dal 29 settembre al 21 ottobre). Assenti invece le cinque straniere: quattro sono in ritiro con le proprie nazionali, anch’esse per preparare il Mondiale (Laura Dijkema e Nika Daalderop con l’Olanda, Daly Santana col Porto Rico e Louisa Lippmann con la Germania), mentre Mina Popovic è in Serbia e si aggregherà al gruppo nei prossimi giorni.
Ieri è iniziata la preparazione vera e propria: per questa prima settimana il lavoro sarà esclusivamente fisico e atletico, agli ordini del nuovo preparatore Nadia Centoni coadiuvata da Terry Rosini (ex Conegliano), poi dalla prossima entrerà in scena anche la palla, sotto la guida di Giovanni Caprara. Nella prima fase della preparazione, alle giocatrici presenti saranno aggregate alcune ragazze della Rinascita Il Bisonte, squadra di B2 di cui è stato rilevato il titolo sportivo e che fungerà da vero e proprio trait d’union tra il settore giovanile del Volley Art Toscana e la serie A1. Confermato lo staff tecnico guidato da Giovanni Caprara con il secondo allenatore Marcello Cervellin, lo scoutman Lorenzo Librio, i fisioterapisti Michele Savarese e Enrico Sergi, il medico sociale Jacopo Giuliattini e la team manager Valentina Tiloca.
ha detto il presidente Sita
Soddisfatto il patron Wanny Di Filippo che a modo suo ha spiegato la filosofia che anima da sempre il suo modo di vedere il volley:
(Fonte: La Nazione – Firenze)