ROMA – “Lasciamo lo sport allo sport”. I portabandiera azzurri di apertura e chiusura ai Giochi di Rio 2016 Federica Pellegrini e Daniele Lupo si aggiungono ai tanti atleti italiani di punta che sono scesi in campo per difendere l’autonomia e la storia del Coni. Il campione di beach volley, medaglia d’argento in Brasile, in coppia con Paolo Nicolai, con un post su Instagram prende una posizione netta sulla riforma del Coni inserita dal governo nella bozza della manovra. “Le Olimpiadi 2020 si avvicinano, le qualifiche per strappare un pass a Tokyo sono ad un passo e anziché avere il supporto ed essere tutti uniti come in una battaglia l’unica notizia che si legge è della politica italiana che vorrebbe iniziare a gestire il nostro mondo…Assurdo!! No grazie W l’Italia, W lo sport, siamo con il Coni”, scrive il campione di beach volley che inserisce tra gli hashtag un eloquente ‘no politic’. La prima a commentare le parole di Lupo, è stata la campionessa olimpica dei 200 stile libero a Pechino 2008, Federica Pellegrini. “Assolutamente d’accordo con Daniele Lupo, lasciamo lo sport allo sport”.
“Malagò è molto nervoso”, è invece la considerazione di tenore opposto del vicepremier Matteo Salvini, che replica alle accuse del presidente del Coni sulla riforma progettata dal Governo. “Lì girano tanti soldi – ha dichiarato a RaiSport – Ci sono presidentissimi con segretarie, megauffici, autisti. Se qualcuno pensava di essere presidente a vita sbagliava. Servono non uno, ma tre passi indietro. Lo sport è fatto anche di milioni di atleti, arbitri e dirigenti che non guadagnano cinque milioni”.
“Ho fatto il tifo e ho applaudito Daniele Lupo a Rio sotto l’acqua e pagando il biglietto. Continuerò a farlo!”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, risponde al vice campione olimpico nel beach volley a Rio de Janeiro.