E’ stato presentato ieri il campionato di pallavolo femminile di serie A, la Samsung Volley Cup di serie A femminile.
Naturalmente si e’ approfittato per celebrare anche la medaglia d’argento conquistata dalla Nazionale ai campionati mondiali di pallavolo femminile di scena in Giappone.
Presenti infatti erano le “ragazze terribili” e il CT Davide Mazzanti forse ancora stupiti da quanto entusiasmo e soprattutto seguito di pubblico abbiano creato con la loro impresa.
Da record il risultato di ascolti televisivi che ha fatto registrare nelle fasi conclusive della finale contro la Serbia un picco di otto milioni di telespettatori.
Sulla scia di questo grande risultato ci si auspica che possano aumentare anche i numeri per quanto riguarda il seguito del campionato italiano di pallavolo femminile che anno dopo anno appassiona sempre più .
Che molte delle protagoniste dell’ultima rassegna iridata giochino nella nostra lega e’ segno dell’altissimo livello della nostra serie A1 che attira sempre di più campionesse internazionali.
Si inizierà sabato con l’anticipo al Palaverde tra le pantere di Conegliano campionesse d’Italia in carica e guidate dal confermatissimo coach Daniele Santarelli e la Pomì Casalmaggiore, in cerca di riscatto dopo la delusione dell’ultimo campionato, del neo tecnico Marco Gaspari .
Tre le candidate allo scudetto, Conegliano, Novara e Scandicci, facile immaginare ci sara’ una lotta equilibrata tra questo terzetto per la vittoria finale.
Le toscane si sono rinforzate molto, si e’ cercato di colmare il gap con Conegliano sembrato troppo evidente lo scorso anno nella semifinale scudetto persa in maniera netta.
Novara avra’ l’asso nella manica, quella Paola Egonu che ha letteralmente incantato durante i mondiali di pallavolo in Giappone, importante sara’ questo campionato per lei che vuole arricchire la bacheca personale cominciando a vincere molto a livello di club.
Queste le parole del Presidente della Lega Pallavolo Serie A femminile Mauro Fabris in occasione della presentazione del campionato che commenta sorridendo l’impresa delle azzurre : ” Forse Davide ( Mazzanti , ndr) e le ragazze non hanno idea del “casino ” che hanno fatto, ora abbiamo un’eredita’ enorme da gestire, ma non ci faremo trovare impreparati perché e’ proprio ciò per cui abbiamo a lungo lavorato insieme ai Club e alla Federazione. Quello che partira’ sabato sara’ un campionato “mondiale” , il cui livello di competitività e’ assolutamente impareggiabile, in cui giocano atlete da tantissimi paesi. Io ho sempre definito il nostro movimento “carsico”, che agisce nascosto e in profondità . Ora invece si sta manifestando in tutta la sua potenzialità . Il nostro e’ uno sport differente e siamo pronti a cominciare una stagione che si annuncia elettrizzante. ”