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Barbolini soddisfatto del mercato: “Partiremo col piede giusto; Egonu in posto 4? Va benissimo da opposto”

Foto Volley News

Di Redazione

Sulle pagine del Corriere di Novara si legge un’interessante intervista al tecnico Barbolini che si racconta a 360°: dal mercato della sua Novara, alle probabili avversarie, a Paola Egonu, fino al calendario fitto di impegni.

Dopo un viaggio per l’Italia servito a visionare le sue azzurre Chirichella e Egonu, il coach emiliano ha fatto il punto sulla situazione dell’Igor, ritenendosi soddisfatto del mercato novarese. Si è esposto su temi delicati come il calendario della prossima stagione e l’allargamento della serie A1 a 14 squadre, per poi soffermarsi sulle principali concorrenti al titolo e sulla posizione in campo di Egonu e Plak. Ecco di seguito l’intervista completa:

Soddisfatto della squadra allestita?
«Sono assolutamente molto soddisfatto – ha esordito Barbolini – Credo che si è lavorato molto bene perché ad un blocco importante se ne è aggiunto un altro sul quale dovremo lavorare un po’ più velocemente per creare un
nuovo amalgama ma comunque è una squadra che ci può dare la certezza di poter partire con il piede giusto».

Quali le differenze rispetto all’annata precedente, forse un po’ di qualità in più nella sua globalità?
«Non posso fare paragoni adesso, sono cose che si scopriranno, speriamo positivamente, strada facendo, allenandosi e giocando ma quel che è certo che non sarà facile ripetere quello che è stato fatto l’altr’anno in quanto ritengo che comunque sia stata una stagione particolarmente positiva con il raggiungimento di tre obbiettivi dichiarati sui quattro che ci hanno visto di scena. Partiamo anche quest’anno certamente tra quelle tre, quattro squadre che vogliono fare particolarmente bene e quindi dobbiamo cercare di rispettare il più possibile il pronostico che ci vede tra queste».

A livello di sviluppo di stagione, l’allargamento a 14 squadre in A1 porterà a qualche problema in più in fatto di impegni ravvicinati?
«Proprio su questo punto – ha spiegato – sono stato consultato, in quanto allenatore, dalla Legavolley per dare qualche suggerimento per la compilazione dei calendari e devo dire che si sta facendo un fronte comune per cercare soluzioni meno stressanti per tutti ma, se si vorrà fare una fase play off scudetto un po’ più comoda e tranquilla, qualche sacrificio lo si dovrà fare prima. In questo però saremo tutti sulla stessa barca: sia noi, che altre 4 squadre (Conegliano, Scandicci, Busto e Monza ndr) avremo il surplus delle Coppe Europee, quindi ritengo che se questo problema sulla compressione degli impegni sta facendo discutere, non sia poi così apocalittico».

Ci sarà però differenza in senso di numero di gare da giocare?
«Certo – ha ammesso Barbolini – ci sarà qualche gara in più, magari ravvicinata, ma non dovrà essere un problema. E’ vero, ci sarà qualche periodo dove ci si allenerà meno, forse si andrà incontro a qualche difficoltà, a periodi dove non si potrà giocare al massimo o essere brillanti e bisognerà approntare un po’ più di turnover del solito, ma principalmente, di base, dovremo essere bravi a programmare bene e capitalizzare gli appuntamenti che contano a livello di risultati come credo, a parte la partita con il Galatasaray, sia avvenuto per noi l’anno scorso con il raggiungimento di tre finali, di cui due poi anche vincenti».

Delle avversarie cosa ne pensa?
«Bisogna aspettare un po’ – ha spiegato – perché non è facile, adesso che molte delle nostre avversarie non sono ancora strutturate completamente, dare un giudizio. Certo, Conegliano, per parlare di una a caso, non ha perso il potenziale che aveva, ha mantenuto il blocco importante e quindi già da adesso si può dire che sarà una squadra forte e difficile da affrontare». «Come l’anno scorso – ha aggiunto – ci saranno delle squadre come Imoco, Igor e Savino del Bene che avranno obbiettivi importanti ma anche altre su cui bisognerà fare molta attenzione, cioè che se non si riuscirà a giocare bene quando le si affronterà, si potrà anche perdere ma, alla stessa maniera, dovremo portare massimo rispetto anche a quelle tre o quattro che, visto l’allargamento, verosimilmente avranno qualche difficoltà in più ad integrarsi tecnicamente nella realtà della massima serie».

Ultima domanda. La mossa di Mazzanti di schierare Paola Egonu da schiacciatrice pura contro il Brasile giovedì scorso ha destato curiosità. Potrebbe essere una opzione anche per la squadra novarese visto che Plak nella nazionale olandese gioca da opposto?
«Io non mi sono stupito più di tanto perché Paola aveva già giocato in posto 4, sia nelle nazionali giovanili che nel Club Italia – ha replicato Barbolini, che con ogni probabilità sarà a Novara a fine mese per partecipare ad un evento con gli sponsor della società programmato il 28 ad Orta, – E’ una opportunità che Mazzanti può tenere certamente in considerazione ma per quel che ci riguarda, anche se il mai dire mai è d’obbligo, credo che noi siamo ben coperti in posto 4 e quindi Paola Egonu lasciamola lì dove è che va bene»


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