Giovani promesse siciliane sulle quali Volley Catania non ha avuto dubbi ad investire. Il roster rossazzurro si rafforza in tutti i suoi reparti con un triplo innesto tutto isolano, fatto di giovani promesse del volley siciliano. Si tratta di una scommessa fatta dalla Società al momento della promozione in serie A2 e che, in attesa dell’inizio del Campionato Serie A Credem Banca 18/19, è stata realizzata. Da settembre agli allenamenti prenderanno parte anche l’opposto Kevin Barbera, il libero Marco De Costa e il palleggiatore Sergio Petrone, eccellenze del volley giovanile made in Sicily che fin da adesso promettono di dare il cento per cento per iniziare con il piede giusto la sfida Serie A.
Due classe ’97, Barbera e Petrone, e un ’98, De Costa, il primo arriva da una stagione con i colori della Tonno Callipo nel Campionato di Serie B, gli altri due sempre nello stesso campionato hanno vestito la maglia della Gupe Volley. Sono tutti cresciuti a pane e pallavolo, chi scoprendo una passione fin da piccolissimo chi, come Petrone, crescendo sotto lo squadro attendo del padre Fabizio, tecnico proprio della Gupe.
Per tutti e tre sarà la prima volta in Serie A e tutti e tre si dicono prontissimi a dare un contributo alla squadra per cogliere ogni opportunità di crescita, a cominciare da Barbera: “Cercherò di lavorare per la squadra. Il roster rossazzurro ha tutti gli ingredienti necessari per fare un bel campionato. Sapremo divertirci e sapremo far divertire quanti verranno al PalaCatania ad assistere ai match�. Dello stesso avviso il giovane Petrone: “Non vedo l’ora di confrontarmi con giocatori che sono il top del volley nazionale, mi allenerò con atleti che hanno moltissimo da insegnarmi e coglierò ogni opportunità che mi verrà darà il campo�. Stesso entusiasmo anche da parte di De Costa: “Ho grandi aspettative per questo campionato, voglio giocare per la mia città e mantenere la categoria. Il mio spazio all’inizio sarà poco, ne ho piena consapevolezza, ma con fatica e dedizione spero di ritagliarmi un pezzettino di campo. Darò il massimo e per questa opportunità ringrazio i miei genitori che mi hanno dato l’opportunità di seguire la mia passione per la pallavolo, che coltivo fin da quando avevo otto anni�.