Foto Ufficio Stampa Trentino Volley
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Figlio d’arte, è passato dal ruolo di libero a quello di schiacciatore – ricevitore. Alessandro Michieletto, posto 4 dell’Itas Trentino (Serie B e Under20), si racconta al quotidiano ““, dopo la prima vittoria in campionato.
In attesa di compiere 17 anni – tra poco più di un mese – Alessandro Michieletto nel frattempo ha centrato un altro traguardo, quello dei due metri di altezza. Niente male per un ragazzo che fino a neppure due anni fa giocava da libero, “penalizzato:” dai suoi 190 cm. « – spiega Alessandro, giunto a quota 203 cm – ».
Sabato sera, nell’esordio della baby Itas Trentino nel campionato di serie B, osservando gli scout della partita con Grassobbio a risaltare sono stati proprio i 26 punti firmati da Michieletto. Niente male, verrebbe da dire, per un ex libero. I numeri di Alessandro, figlio d’arte (papà Riccardo, team manager della Trentino Volley, da giocatore vinse fra l’altro due scudetti a Parma), raccontano in verità di una prestazione a tutto tondo, maiuscola in ogni fondamentale: 53% in attacco, 76% in ricezione, 3 muri e 4 ace. Difficile insomma fare meglio.
« ».
Cosa significa avere la possibilità di cimentarsi in un campionato formativo e impegnativo come la serie B, anziché nel tornei regionali di C o D? «».
Trentino Volley si è riaffacciata dopo qualche anno di assenze sul palcoscenico di un campionato che nel recente passato si è rivelato un trampolino di lancio per i vari Giannelli, Nelli, Lanza, Fedrizzi, Cavuto, De Angelis, Galassi, Codarin… « sorride Alessandro.
Nel 2018 hai vestito più volte la maglia azzurra della Nazionale U18. «»
Obiettivi per questa stagioni in serie B? «»
Da schiacciatore, a chi ti ispiri? «»