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A Lamezia si lavora sul mercato, in attesa dell’agibilità del PalaSparti

Foto: lameziaoggi

Di Redazione

Le trattative per la composizione delle rose di Serie A2 sono già iniziate, ma la Conad Lamezia, fresca di promozione dalla B, è ancora legata alla situazione del palazzetto dello sport di via Marconi, chiuso al pubblico per inagibilità.

Il 19 giugno è in programma un nuovo vertice al Comune per cercare di stendere una tabella di marcia che porti alla riapertura della struttura. In attesa, le idee del consulente di mercato giallorosso, il lametino Candido Grande, sono chiare per non lasciarsi cogliere impreparato dal momento in cui scatterà il semaforo verde. «L’organico — ha detto il ds della Top Volley Latina che prende parte alla Superlega — dovrà essere composto da 12-13 elementi. Sto comunque sondando il terreno, insieme al coach Vincenzo Nacci, per capire quanti e chi è disposto a scendere a Lamezia». Non c’è molto tempo: tra meno di un mese il mercato, per i giocatori italiani, chiuderà i battenti. Il 18 luglio è il termine ultimo.

Sul versante stranieri (in campo ne possono andare due), i tempi sono più lunghi. «Ma—ha spiegato Grandenon si può rinviare di continuo. Il nostro è stato l’ultimo campionato a terminare e ci affacciamo sul mercato in ritardo. Molti giocatori si sono già accasati ed il rischio di doverci accontentare è già alto». C’è poi da valutare la schiera dei riconfermati. Voce che al momento presenta un solo elemento: il libero Giuseppe Zito, il quale ha visto prolungarsi automaticamente il contratto in seguito alla conquista della seconda serie nazionale. «Tutto — ha spiegato Grandedipende dal budget che la società metterà a disposizione. Un argomento che, al momento, non è stato possibile affrontare a causa della situazione del “PalaSparti” che ha preso il sopravvento». Non può essere diversamente. Non va infatti dimenticato che, come ha annunciato il co-presidente Tommaso Peni, il sodalizio valuterà anche l’ipotesi di non iscriversi al campionato qualora il “PalaSparti” non sia disponibile. «Io — ha dichiarato Candido Grande— sono al fianco dei due presidenti, che hanno costruito questa squadra per la città e, non potendo usufruire del proprio palazzetto, non avrebbe senso ad esistere. Speriamo che i lavori per rendere agibile la struttura siano avviati subito».

Stesso augurio del Basketball Lamezia e della Royal Team Lamezia di calcio a cinque femminile che, dopo la conquista rispettivamente di serie B e serie A, rischiano di vanificare i trionfi costati un sacco di sacrifici economici e lavorativi. Motivo per cui il Comune, che è commissariato, dovrebbe velocizzare sulla strada della normalità. A chiederlo non solo i club, ma anche i tanti tifosi che, per ben cinque mesi nell’ultima stagione, si sono spostati assiduamente anche per le partite casalinghe. E continuare in questo modo, che incrementa disagi e spese, non è realizzabile e tutto il movimento sportivo decadrebbe.

(Fonte: Gazzetta del Sud)


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